La M.A.F. fonderia d'Arte è una fonderia che utilizza la tecnica della cera persa per la creazione di oggetti d'arte in bronzo.
Ha sede a Pioltello, in provincia di Milano, e fu costituita a Milano nell'anno 1872 dall'ingegner Lazzari; fu quindi ceduta ai fonditori Menescardi, Austoni e Figini le cui iniziali, congiunte, suggerirono il nome M.A.F..[1]
La fonderia ha visto nascere nei suoi laboratori opere degli scultori Giacomo Manzù, Aligi Sassu, Tullio Figini, Agenore Fabbri, Renata Cuneo, Adolfo Wildt. Anche i portali in bronzo del Duomo di Milano degli scultori Arrigo Minerbi e Franco Lombardi sono stati fusi presso la M.A.F., così come la grande statua di Sant'Ambrogio di Adolfo Wildt che campeggia all'ingresso del Sacrario dei Caduti Milanesi di Milano.
La fonderia è stata insignita nell'anno 2003 dell'Ambrogino d'oro, conferito dal Comune di Milano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Storia della M.A.F. Archiviato il 19 dicembre 2012 in Internet Archive. dal sito della fonderia
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