Lungotevere delle Navi | |
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Veduta del lungotevere e Palazzo Marina | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Città | Roma |
Quartiere | Flaminio |
Informazioni generali | |
Tipo | strada |
Collegamenti | |
Inizio | ponte Giacomo Matteotti |
Fine | piazzale delle Belle Arti |
Trasporti | metropolitana (Flaminio, Lepanto) |
Mappa | |
Il lungotevere delle Navi è il tratto di lungotevere che collega ponte Giacomo Matteotti a piazzale delle Belle Arti, a Roma, nel quartiere Flaminio[1].
Il lungotevere prende nome dalla Marina Militare, la cui sede ministeriale è sita nel viale; è stato istituito con delibera del governatore del 7 maggio 1928[2].
Il Palazzo Marina, sede ministeriale, fu costruito tra il 1924 e il 1928 su progetto di Giulio Magni del 1914. Di stile neobarocco, la facciata è caratterizzata da due ancore che ne delimitano l'ingresso, appartenute alle corazzate austriache Viribus Unitis, affondata il 1º novembre 1918 a Pola, e Tegetthoff, destinata all'Italia quale bottino di guerra.
In corrispondenza del Lungotevere delle Navi, tra Ponte Matteotti e Ponte Risorgimento, si trova l'Oasi urbana del Tevere, in affidamento al WWF dal 1989[3].
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rendina-Paradisi, 884.
- ^ Lungotevere delle Navi, su comune.roma.it. URL consultato il 15 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- ^ Per informazioni si veda nel sito del WWF [1] e del Comune di Roma [2]. Per lo stato di abbandono in cui versava lo spazio in questione nel 2012 si veda Lilli Garrone sul Corriere della Sera del 4 agosto 2012. Per le immagini si veda qui
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Rendina, Donatella Paradisi, Le strade di Roma. Volume secondo E-O, Roma, Newton Compton Editori, 2004, ISBN 88-541-0209-1.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su lungotevere delle Navi