La luminanza è una grandezza fotometrica vettoriale definita come il rapporto tra l'intensità luminosa emessa da una sorgente nella direzione dell'osservatore e l'area apparente della superficie emittente[1], così come vista dall'osservatore.
La luminanza è espressa in cd/m2, unità di misura indicata anche con il nome di nit.
La grandezza è indicativa dell'abbagliamento che può indurre una sorgente. Una lampadina di piccole dimensioni, per esempio con una superficie di emissione di un centimetro quadro e con intensità di una candela, ha una luminanza di 10000 cd/m2. Un'altra lampadina con pari intensità ma con superficie di cento centimetri quadrati ha una luminanza di 100 cd/m2. Si può comprendere perché sia meno fastidioso osservare direttamente un tubo fluorescente (che ha ampia superficie) piuttosto che una lampada a incandescenza (in cui tutto il flusso luminoso proviene dal piccolo filamento).
Il rapporto tra la luminanza di una sorgente e quella dello sfondo è detto fattore di contrasto o contrasto di luminanza.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pietro Palladino, Manuale di illuminazione, Milano, Tecniche Nuove, 2005.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) IUPAC Gold Book, "luminance", su goldbook.iupac.org.
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