Luiz Carlos Prates (Santiago, 26 gennaio 1943) è un giornalista, conduttore televisivo e conduttore radiofonico brasiliano.
Fra le sue caratteristiche dialettiche si possono notare la vena sempre polemica e il tono sempre rigido della voce uniti, quando lavora in televisione, ad una gestualità molto particolare che fa presa sul telespettatore medio.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Santiago del Brasile il 26 gennaio 1943, ha passato i primi sette anni di vita in una fazenda nella terra natale, trasferendosi poi a Santa Maria. Qui ha passato tutta l'adolescenza.[1]
Ha iniziato la carriera di giornalista come commentatore sportivo a Porto Alegre, nel 1960, a Rádio Porto Alegre[2]. L'anno successivo passò a Rádio Difusora e in seguito a Rádio Guaíba.
Fra il 1964 e il 1969 è stato corrispondente in Brasile della statunitense Voz da América.
Laureatosi in psicologia negli anni settanta alla Pontifícia Universidade Católica do Rio Grande do Sul, ha iniziato da quell'epoca a lavorare a Rádio Gaúcha.
È stato telecronista sportivo di quattro campionati mondiali di calcio: dal 1978 al 1990.
Nel 1981 si è trasferito in un piccolo centro fra Criciúma e Florianópolis, nello Stato di Santa Catarina, dove ha lavorato a TV Eldorado e TV Record. Nel 1983 è diventato coordinatore sportivo di RBS TV, dove ha commentato partite di calcio ed è diventato opinionista. In questo periodo ha ricevuto critiche dall'opinione pubblica per i suoi commenti polemici: in uno di questi ha definito il governo Lula "... di miserabili...", imputandogli il numero aumentato di incidenti nelle strade. Nel 2009 avrebbe difeso velatamente la dittatura militare[3].
Dal 2011 al 2015 ha lavorato a SBT Santa Catarina.
Dall'aprile 2018 collabora con il canale Rede Independência de Comunicação. [4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Redação NSC, Luiz Carlos Prates na intimidade, su nsctotal.com.br, 19 giugno 2010. URL consultato il 6 settembre 2020.
- ^ INFOGRÁFICO: i 50 anni di carriera di Luiz Carlos Prates, dal Diário Catarinese
- ^ Luiz Carlos Prates lascia il Gruppo RBS (XML), su clicrbs.com.br (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2010).
- ^ (PT) Luiz Carlos Prates é o novo integrante contratado pelo Grupo RIC, in ndmais.com.br, 20 aprile 2018. URL consultato il 6 settembre 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su luizcarlosprates.com.br.
- Pagina personale, su pratesnosbt.com.br. URL consultato il 1º novembre 2018 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
- Twitter di Luiz Carlos Prates, su twitter.com.
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