Luigi Marangoni (Venezia, 1º marzo 1872 – Vallada Agordina, 25 agosto 1950) è stato un ingegnere italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Attivo a Venezia, dove diresse i lavori per l'acquedotto e per i restauri alla basilica di S. Marco[1], lavorò anche a Roma, alla scala di palazzo Venezia[2], e all'estero, alle chiese di S. Sofia a Costantinopoli e a quella del Santo Sepolcro a Gerusalemme[3]. Nel 1939 fu ammesso all'Accademia d'Italia, per la quale svolse nel 1941 il ruolo di Commissario ai lavori di conservazione e restauro del centro antico di Spalato[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le condizioni statiche della Basilica: Venezia, maggio 1904, Venezia, Ferrari, 1904. Vedi anche L. Marangoni, La basilica di S. Marco in Venezia, Milano, Bonomi, 1910 e L'architetto ignoto di San Marco, Venezia, Ferrari, 1933
- ^ Informazioni su roma.it
- ^ L. Marangoni, La Chiesa del s. Sepolcro in Gerusalemme: problemi della sua conservazione, Venezia , Ferrari, 1937
- ^ Spalato romana. La missione della Reale Accademia d’Italia a Spalato, "BAŠTINA", 34 (2007), pp. 173-228; a p. 206 profilo biografico di Marangoni
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Profilo biografico su minervaauctions.com
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