| Luigi Capra | |
|---|---|
| Deputato del Regno d'Italia | |
| Legislatura | XXVII |
| Sito istituzionale | |
| Deputato della Consulta nazionale | |
| Sito istituzionale | |
| Dati generali | |
| Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
| Professione | avvocato |
Conte Luigi Capra (Vicenza, 21 giugno 1872 – Vicenza, 18 aprile 1951) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Deputato della XXVII legislatura del Regno d'Italia, nel 1924 fu uno dei parlamentari che parteciparono alla secessione dell'Aventino. Il 9 novembre 1926 la Camera dei deputati, riaperta per ratificare le leggi eccezionali del fascismo, deliberò anche la decadenza di Luigi Capra e degli altri 122 deputati aventiniani.[1]
Nel biennio 1945-46 fu membro della Consulta nazionale.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Tornata di martedì 9 novembre 1926 (PDF), su storia.camera.it, Camera dei deputati, p. 6389-6394. URL consultato il 3 agosto 2020.
- ^ Luigi Capra: Consulta nazionale, su storia.camera.it, Camera dei deputati. URL consultato il 3 agosto 2020.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi Capra, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
