Luigi Benfatto, noto col nome veneto di Alvise dal Friso o Benfatti (Verona, 1551 – Venezia, 1611), è stato un pittore italiano del periodo tardo rinascimentale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Verona, fu nipote e allievo di Paolo Veronese. Di lui sappiamo in particolare da Carlo Ridolfi che ci racconta che "dimorò lungamente nella casa del zio". Un suo allievo fu Maffeo Verona.
Tra le sue opere più importanti Centurione dinanzi a Cristo per la chiesa dell'Angelo Raffaele (1587) e Ultima cena per la chiesa di Sant'Eufemia alla Giudecca.[1][2][3]
Nel Museo della basilica di Gandino è conservata la tele Assunta uno degli ultimi lavori dell'artista del 1609.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Benfatto, Luigi, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Cesare Bernasconi, Painting Studi sopra la storia della pittura italiana dei secoli xiv e xv e della scuola pittorica veronese dai medi tempi fino tutto il secolo xviii, Googlebooks, 1864, p. 343.
- ^ Marini e Aikema, 2014, p. 30.
- ^ Andrea Franci, Silvio Tomasini, Antonio Savoldelli, Museo della basilica di Gandino, Silvana Editoriale, 2012, ISBN 978-88-366-2560-4..
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paola Marini, Bernard Aikema (a cura di), Paolo Veronese. L’illusione della realtà (Catalogo della mostra Palazzo della Gran Guardia, Verona, 5 luglio – 5 ottobre 2014), Milano, Mondadori Electa, 2014, ISBN 978-88-918-0150-0.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luigi Benfatto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Benfatto, Luigi, su sapere.it, De Agostini.
- Maria Maddalena Palmeggiano, BENFATTO, Luigi, detto Alvise dal Friso, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 8, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.
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