Louis Bourgeois (o Loys; 1510 circa – Lione?, 1559) è stato un compositore e teorico musicale francese, del periodo rinascimentale[1].
Celebre soprattutto per essere stato uno dei principali compilatori di inni calvinisti a metà del XVI secolo, compose alcune tra le più famose musiche di tutta la cristianità, tra cui probabilmente la melodia nota come Old 100th, sulla quale viene spesso cantata la dossologia protestante[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dell'infanzia e della giovinezza di Louis Bourgeois ci è giunto esclusivamente per sommi capi l'anno di nascita, posto attorno al 1510. La sua prima pubblicazione, un libro di canzoni profane, risale al 1539 a Lione. Nel 1545 si trasferì a Ginevra, cominciando ivi a insegnare musica, e ottenendo due anni dopo, nel 1547, la cittadinanza della capitale dell'attuale Canton Ginevra. Nel frattempo, lo stesso anno, pubblicò i suoi primi salmi a quattro voci.
Tra il 1549 e l'anno successivo lavorò a una raccolta di melodie salmiche, la maggior parte delle quali furono tradotte da Clément Marot e Théodore de Bèze. Non si seppe con certezza se fosse stato lui il compositore o l'arrangiatore finché una copia perduta del Salterio ginevrino del 1551 non giunse alla biblioteca della Rutgers University. In un Avertissement al lettore, infatti, Bourgeois specifica esattamente cosa avevano fatto i suoi predecessori, cosa aveva cambiato e quali erano i suoi contributi. È uno dei tre principali autori delle melodie inniche del volume in questione.
Sfortunatamente, si scontrò con le autorità musicali locali e fu mandato in prigione il 3 dicembre 1551 per aver modificato le melodie di alcuni salmi famosi senza aver prima richiesto un'opportuna licenza. Fu rilasciato grazie all'intervento personale di Giovanni Calvino, ma la controversia continuò: coloro che avevano già imparato le melodie non avevano alcun desiderio di impararne nuove versioni e il consiglio comunale ordinò di bruciare le istruzioni di Bourgeois ai cantori, sostenendo che fossero confuse. Poco dopo questo incidente, Bourges lasciò Ginevra per non farvi più ritorno: si stabilì a Lione insieme a sua moglie, licenziandosi da qualunque incarico ginevrino fino a quel momento occupato.
Durante i suo ultimo anni, Bourgeois scrisse un'invettiva feroce contro gli editori della città dalla quale si era esiliato. Dopo la sua morte avvenuta nel 1559, sua figlia fu battezzata a Parigi nel maggio del 1560 come cattolica e, contemporaneamente, un editore della città stampò un volume postumo delle sue canzoni profane, una forma che aveva condannato come dissoluta durante i suoi anni nella città del Canton Ginevra[3].
Stile musicale ed influenze
[modifica | modifica wikitesto]Come già detto precedentemente, Louis Bourgeois fu il principale autore delle melodie del Salterio di Ginevra, la fonte per la salmodia metrica sia della Chiesa Riformata in Inghilterra che dei Padri Pellegrini in America. Nelle versioni originali del compositore francese, la musica è monofonica, in conformità con i dettami di Giovanni Calvino, che disapprovava non solo il contrappunto ma anche qualsiasi partitura multipla. Bourgeois, tuttavia, fornì anche armonizzazioni a quattro voci, ma riservate al canto e all'esecuzione in ambito domestico. Molte delle armonizzazioni a quattro voci omofoniche, uno stile compositivo che è sopravvissuto in molte funzioni religiose protestanti fino ai giorni nostri.
Tra le melodie del salterio della città svizzera, alcune ricordano le canzoni profane, altre sono direttamente prese in prestito dal Salterio di Strasburgo, mentre le altre furono composte successivamente da Guillaume Franc, Louis Bourgeois e Pierre Davantès.
Le melodie di Bourgeois sono state utilizzate per inni moderni, come "Du, Gott, liebst uns von Ewigkeit", un canto penitenziale del 1974 in tedesco che fa parte di diverse edizioni regionali dell'innario cattolico Gotteslob, come quello della diocesi di Magonza[4][5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Frank Dobbins, Bourgeois [Bourgeoy, Bourgeoys, Bourgoys, Bourjois], Loys, in Oxford Music Online, Oxford University Press, 2001. URL consultato il 30 novembre 2025.
- ^ Otto Gombosi, Gustave Reese: Music in the Renaissance. New York. W. W. Norton, 1954. xvii + 1022 pp. 8 plates. $15.00., in Renaissance News, vol. 7, n. 4, 1954, pp. 136–140, DOI:10.2307/2858298. URL consultato il 30 novembre 2025.
- ^ Frank Dobbins, Bourgeois [Bourgeoy, Bourgeoys, Bourgoys, Bourjois], Loys, in Oxford Music Online, Oxford University Press, 2001. URL consultato il 30 novembre 2025.
- ^ (DE) LIED: Du, Gott, liebst uns von Ewigkeit, su www.evangeliums.net. URL consultato il 30 novembre 2025.
- ^ Otto Gombosi, Gustave Reese: Music in the Renaissance. New York. W. W. Norton, 1954. xvii + 1022 pp. 8 plates. $15.00., in Renaissance News, vol. 7, n. 4, 1954, pp. 136–140, DOI:10.2307/2858298. URL consultato il 30 novembre 2025.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Compositori rinascimentali
- Bernhard Lichtenberg
- Canto cristiano
- Salterio ginevrino
- Clément Janequin
- Philibert Jambe de Fer
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, DE, FR) Louis Bourgeois, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Loys Bourgeois, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Louis Bourgeois, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Spartiti o libretti di Louis Bourgeois, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Louis Bourgeois, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Louis Bourgeois, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità VIAF (EN) 305070562 · ISNI (EN) 0000 0001 1821 9703 · BAV 495/318372 · CERL cnp00541332 · Europeana agent/base/153750 · LCCN (EN) n83143772 · GND (DE) 11888588X · BNF (FR) cb13480844r (data) · J9U (EN, HE) 987007275637805171 · NSK (HR) 000119071
