Lorenzo Infantino (Gioia Tauro, 8 gennaio 1948[1]) è un filosofo e sociologo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatosi in economia all'Università degli Studi di Siena nel 1972, si perfezionò in sociologia alla Luiss Guido Carli nel 1975. Ha condotto buona parte delle sue attività di ricerca presso il Linacre College dell'Università di Oxford.
Nel 1983 divenne assistente alla cattedra di sociologia della Facoltà di scienze politiche della Luiss; nel 2001 fu nominato professore ordinario alla cattedra di metodologia delle scienze sociali[1].
Nel 2006 fu chiamato in qualità di professore invitato dall'Universidad Rey Juan Carlos di Madrid.
Pensiero
[modifica | modifica wikitesto]Filosofo delle scienze sociali appartenente alla tradizione del pensiero liberale, ha contribuito allo studio e alla divulgazione dell'indirizzo evoluzionistico del liberalismo, che inizia con Bernard de Mandeville, passa per David Hume e Adam Smith per giungere fino alla scuola austriaca[2]. Infantino è stato molto attivo nella pubblicazione dei testi classici della scuola austriaca, supervisionando le edizioni in italiano di autori come Carl Menger, Eugen von Böhm-Bawerk, Ludwig von Mises e Friedrich von Hayek.
Il cuore della ricerca di Infantino si concentra sulle conseguenze inintenzionali delle azioni umane, enfatizzando il ruolo critico delle condizioni che influenzano gli eventi sociali. Partendo dal presupposto dell'umana ignoranza e fallibilità, le azioni umane intenzionali aggregandosi producono esiti inintenzionali: il linguaggio, la famiglia, il mercato, lo Stato, il denaro sono istituzioni sociali nate per mezzo di un ordine spontaneo. Questo approccio si basa sulla tradizione del moralismo scozzese, ma anche sugli scritti di Menger e Hayek, sottolineando come l'ignoranza e la fallibilità dell'essere umano siano elementi fondamentali per comprendere i fenomeni sociali.
Infantino ha affrontato anche il tema del potere, distinguendo tra potere infrasociale, derivante dalla cooperazione sociale volontaria, e potere pubblico, rappresentato dall'intervento dello Stato nella società. In questo senso, la competizione è vista come un mezzo per minimizzare il potere infrasociale, laddove lo Stato dovrebbe aiutare la cooperazione sociale volontaria.
I suoi principali volumi pubblicati sono L'ordine senza piano (1995), Ignoranza e libertà (1999), Individualismo, mercato e storia delle idee (2008) e Potere. La dimensione politica dell'azione umana (2013).
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Lorenzo Infantino (a cura di), Pluralismo economico e pluralismo politico, presentazione di Bettino Craxi, Cosenza, Lerici, 1977.
- Lorenzo Infantino (a cura di), Sociologia dell'imperialismo, Milano, FrancoAngeli, 1980.
- Lorenzo Infantino (a cura di), Il mito del collettivismo, Milano, SugarCo Edizioni, 1982.
- Lorenzo Infantino e Luciano Pellicani (a cura di), Attualità di Ortega y Gasset, Firenze, Le Monnier, 1984.
- Lorenzo Infantino, Dall'utopia al totalitarismo, Roma, Edizioni Borla, 1985.
- Dario Antiseri, Lorenzo Infantino e Giovanni Boniolo, Autonomia e metodo del giudizio sociologico, Roma, Armando Editore, 1987.
- Lorenzo Infantino, Ortega y Gasset, Roma, Armando Editore, 1990.
- Lorenzo Infantino, Ludwig von Mises e la societa aperta, Roma, Luiss, 1992.
- Lorenzo Infantino, L'ordine senza piano, Roma, La Nuova Italia Scientifica, 1995.
- Lorenzo Infantino, Metodo e mercato, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 1998.
- Dario Antiseri e Lorenzo Infantino (a cura di), Destra e sinistra, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 1999.
- Lorenzo Infantino, Ignoranza e libertà, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 1999.
- Dario Antiseri e Lorenzo Infantino (a cura di), Scuola austriaca di economia, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 1999.
- Dario Antiseri e Lorenzo Infantino, Le ragioni degli sconfitti, Roma, Armando Editore, 2000.
- Raymond Boudon e Lorenzo Infantino, Alexis de Tocqueville, Roma, Luiss, 2002.
- Lorenzo Infantino e Nicola Iannello (a cura di), Ludwig von Mises, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2004.
- Lorenzo Infantino, Individualismo, mercato e storia delle idee, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2008.
- Lorenzo Infantino, Potere, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2013.
- Nicola Iannello e Lorenzo Infantino (a cura di), Idee di libertà, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2015.
- Lorenzo Infantino, Cercatori di libertà, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2019.
- Lorenzo Infantino, Alle origini delle scienze sociali, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2022.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Lorenzo Infantino, su fondazioneluigieinaudi.it, Fondazione Luigi Einaudi, 2 maggio 2024.
- ^ Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, Un viaggio nel liberalismo con Infantino, in L'Opinione delle libertà, 13 luglio 2022. URL consultato il 4 febbraio 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Raimondo Cubeddu e Pietro Reichlin (a cura di), Individuo, libertà e potere, Soveria Mannelli, Rubbettino Editore, 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Opere di Lorenzo Infantino, su Open Library, Internet Archive.
- Registrazioni di Lorenzo Infantino, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 73905644 · ISNI (EN) 0000 0000 8153 6536 · SBN CFIV023564 · LCCN (EN) n83219947 · GND (DE) 1139794930 · BNE (ES) XX1502512 (data) · BNF (FR) cb12226421q (data) · J9U (EN, HE) 987007425383305171 |
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