La logica di ordine zero è la logica del primo ordine depurata da variabili e/o da quantificatori. Alcuni autori usano la frase "logica dell'ordine zero" come sinonimo del calcolo proposizionale[1], sebbene una definizione alternativa la estenda mediante l'aggiunta di costanti, operazioni e relazioni su valori non booleani.[2] Ogni linguaggio di ordine zero in questo senso più ampio è completo e compatto.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Peter B. Andrews, An introduction to mathematical logic and type theory: to truth through proof, Applied Logic Series, vol. 27, 2ª ed., Kluwer Academic Publishers, Dordrecht, 2002, p. 201, DOI:10.1007/978-94-015-9934-4, ISBN 1-4020-0763-9, MR 1932484..
- ^ a b Terence Tao, 1.4.2 Zeroth-order logic, in An epsilon of room, II, American Mathematical Society, Providence, RI, 2010, pp. 27–31, DOI:10.1090/gsm/117, ISBN 978-0-8218-5280-4, MR 2780010..