Lizzy McAlpine | |
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Lizzy McAlpine durante un'esibizione nel 2022 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Folk Folk pop |
Periodo di attività musicale | 2016 – in attività |
Strumento | Voce, Chitarra, Pianoforte |
Etichetta | AWAL |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
Elizabeth Catherine McAlpine (Filadelfia, 21 settembre 1999) è una cantautrice statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata e cresciuta a Filadelfia, ha iniziato sia a comporre musica che a cantare in un coro scolastico già durante l'adolescenza.[1] Nel 2016 pubblica il suo EP d'esordio Nice. Nel 2018 pubblica il secondo EP Indigo e inizia a frequentare l'università, salvo poi rinunciare agli studi per dedicarsi completamente alla carriera musicale.[2] Nel 2020 pubblica il suo album d'esordio Give Me a Minute via Harbour Artists & Music.[3] L'album riceve apprezzamenti da parte della critica specialistica: in particolare, la testata Dallas Observer lo definisce uno dei migliori album dell'anno.[4]
Nel 2021 pubblica l'EP When the World Stopped Moving: The Live EP ed esegue la sua prima performance televisiva durante la trasmissione Jimmy Kimmel Live!.[5] Nel 2022 pubblica il suo secondo album in studio Five Seconds Flat, contenente il singolo Ceilings.[6] Nel corso del 2023 tale brano conquista una forte popolarità sulla piattaforma TikTok, riuscendo successivamente a diventare un successo commerciale internazionale: il singolo raggiunge infatti la posizione 6 nella classifica britannica,[7] oltre ad essere certificato oro sia nel Regno Unito che in Australia e Nuova Zelanda.[8][9][10] Nel mercato statunitense il brano ottiene il disco di platino per aver venduto oltre un milione di copie e diventa il primo ingresso dell'artista nella Billboard Hot 100.[11][12]
In seguito al raggiungimento del successo commerciale, McAlpine intraprende la sua prima tournée da headliner, denominata End of the Movie Tour.[13][14] Sempre nel corso del 2023, McAlpine collabora con Noah Kahan e Niall Horan nei singoli Call You Mom e You Could Start a Cult, rispettivamente.[15][16] Nel 2024 pubblica il suo terzo album in studio Older, progetto a cui fa seguito un tour in Nord America ed Europa.[17]
Stile e influenze musicali
[modifica | modifica wikitesto]McAlpine definisce il suo stile musicale come prettamente folk ma contaminato anche da R&B, pop e jazz.[18]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 2020 – Give Me a Minute
- 2022 – Five Seconds Flat
- 2024 - Older
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2016 – Nice!
- 2018 – Indigo
- 2021 – When the World Stopped Moving: The Live EP
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2018 – Bang
- 2019 – Just Because
- 2019 – Oops
- 2019 – Apple Pie
- 2020 – Devil's Hold
- 2020 – 7PM (con Lilacs)
- 2020 – False Art (con Ben Kessler)
- 2021 – Bored (con Thomas Headon)
- 2021 – I Think I (con Ben Kessler)
- 2021 – Doomsday
- 2021 – Erase Me (con Jacob Collier)
- 2022 – All My Ghosts
- 2022 – Reckless Driving (con Ben Kessler)
- 2022 – Hate to Be Lame (con Finneas)
- 2023 – Ceillings
- 2023 – Call Your Mon (con Noah Kahan)
- 2023 – You Could Start A Cult (con Niall Horan)
- 2024 – Older
- 2024 – I Guess
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) TikTokTues: Lizzy McAlpine Shares Her Latest Album 'Give Me A Minute', su Play Too Much, 18 agosto 2020. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Katie Gibson, Berklee Popular Music Institute Launches 'Berklee at Home' Concert Series | Berklee College of Music, su college.berklee.edu, 6 aprile 2020. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Hannah Keating, Lizzy McAlpine’s ‘Give Me a Minute’ Conveys Heartache in Wistful Harmony - The Daily Utah Chronicle, su dailyutahchronicle.com, 21 agosto 2020. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Wanz Dover, Our Music Critics' Picks for Best Albums of 2020, su Dallas Observer, 5 gennaio 2021. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Lizzy McAlpine makes late night debut on 'Jimmy Kimmel Live', su PhillyVoice, 23 novembre 2021. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Kevin Rutherford, Lizzy McAlpine Earns First Billboard No. 1 With ‘Ceilings’, su Billboard, 23 marzo 2023. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Lizzy McAlpin, su officialcharts. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) June 2023 Single Accreds.pdf (PDF), su Dropbox. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) BRIT Certified, su BPI. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) The Official New Zealand Music Chart, su THE OFFICIAL NZ MUSIC CHART. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Xander Zellner, Hot 100 First-Timers: Lizzy McAlpine Reaches New Heights With ‘Ceilings’, su Billboard, 28 febbraio 2023. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Brittany Spanos, With 'Ceilings,' Lizzy McAlpine Reaches New Heights, su Rolling Stone, 14 marzo 2023. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Julia Moore, Lizzy McAlpine Watched 'Ceilings' Go Viral in Real-Time — Even Though She 'Wasn't Expecting' It to Be a Hit, su People, 14 febbraio 2023. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Kim Jao, Lizzy McAlpine's 'End of the Movie' tour is a montage of heartbreak, su North by Northwestern, 27 aprile 2023. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Larisha Paul, Niall Horan Announces 'The Show: The Encore' Featuring Lizzy McAlpine and John Legend, su Rolling Stone, 24 ottobre 2023. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Noah Kahan & Lizzy McAlpine’s Duet & 9 Other New Songs Out This Week, su Nylon, 18 settembre 2023. URL consultato il 27 ottobre 2023.
- ^ (EN) Scoop Harrison, Lizzy McAlpine Announces 2024 "The Older Tour", su consequence.net, 20 febbraio 2024. URL consultato il 6 maggio 2024.
- ^ (EN) Lizzy McAlpine, su Passim. URL consultato il 27 ottobre 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lizzy McAlpine
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su lizzymcalpine.com.
- Lizzy McAlpine (canale), su YouTube.
- Lizzy McAlpine, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Lizzy McAlpine, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Lizzy McAlpine, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Lizzy McAlpine, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Lizzy McAlpine, su SoundCloud.
Controllo di autorità | ISNI (EN) 0000 0005 0247 1356 |
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