Linda Grant (Liverpool, 15 febbraio 1951) è una scrittrice e giornalista britannica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata a Liverpool nel 1951, vive e lavora a Londra[1]. Figlia di ebrei immigrati dalla Russia e dalla Polonia, studia prima all'Accademia Belvedere e all'Università di York, in seguito completa i propri corsi all'Università McMaster e successivamente alla Simon Fraser University, entrambe in Canada dove vive dal 1977 al 1984[2].
Tornata in Inghilterra nel 1985, comincia a dedicarsi all' attività giornalistica presso il Guardian prima di esordire nel 1993 con un saggio sulla rivoluzione sessuale[3].
Il primo romanzo esce nel 1995 e ne fanno seguito altri sei tra i quali Quando vivevo nel domani risulta vincitore, tra sospetti rigettati di plagio, dell'Orange Prize nel 2000[4].
Nel 2020 ha vinto il Premio Jewish Quarterly-Wingate con il romanzo A Stranger City[5].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- The Cast Iron Shore (1995)
- Quando vivevo nel domani (When I Lived in Modern Times) (2000), Milano, Rizzoli, 2001 ISBN 88-17-86743-8.
- Still Here (2002)
- The Clothes on Their Backs (2008)
- We Had It So Good (2011)
- Upstairs at the Party (2014)
- The Dark Circle (2016)
- A Stranger City (2019)
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Sexing the Millennium: A Political History of the Sexual Revolution (1993)
- Ricordami chi sono (Remind Me Who I Am, Again) (1998), Torino, Bollati Boringhieri, 1999 ISBN 88-339-1170-5.
- Gente di strada: notizie da Israele (The People on the Street, a writer's view of Israel) (2006), Padova, Alet, 2007 ISBN 978-88-7520-028-2.
- The Thoughtful Dresser (2009)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Linda Grant author biography, su BookBrowse. URL consultato il 30 ottobre 2021.
- ^ (EN) Linda Grant, su Goodreads. URL consultato il 30 ottobre 2021.
- ^ (EN) Linda Grant, su The Guardian. URL consultato il 30 ottobre 2021.
- ^ (EN) Maev Kennedy, Orange prize winner rejects claims of plagiarism, su the Guardian, 8 giugno 2000. URL consultato il 30 ottobre 2021.
- ^ (EN) Katherine Cowdrey, Linda Grant claims 2020's Wingate Literary Prize for A Stranger City, su The Bookseller, 16 marzo 2020. URL consultato il 30 ottobre 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su lindagrant.co.uk.
- (EN) Opere di Linda Grant, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Linda Grant, su Goodreads.
- (EN) Susie Mesure, Linda Grant: ‘Who would I be if I wasn’t writing?’, su The Independent, 21 giugno 2014. URL consultato il 27 novembre 2017.
- (EN) Profilo della scrittrice, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 27 novembre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 102200710 · ISNI (EN) 0000 0000 8404 334X · Europeana agent/base/79563 · LCCN (EN) n93104035 · GND (DE) 124939198 · BNE (ES) XX4836507 (data) · BNF (FR) cb155453415 (data) · J9U (EN, HE) 987007261919705171 · CONOR.SI (SL) 24854371 |
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