Leucomalacia periventricolare | |
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Specialità | pediatria |
Eziologia | parto pretermine |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 779.7779.7 |
ICD-10 | P91.291.2 |
OMIM | MTHU037926 |
MeSH | D007969 |
MedlinePlus | 007232 |
eMedicine | 975728 |
La leucomalacia periventricolare è il rammollimento patologico della sostanza cerebrale, cioè di una parte dell'encefalo funzionale alla trasmissione degli impulsi nervosi.
Epidemiologia
[modifica | modifica wikitesto]Colpisce in prevalenza neonati prematuri o neonati con disturbi pregressi di vario tipo (cardiaci, respiratori, infezioni placentari).
Eziologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una lesione della sostanza bianca di origine ischemica, che può avere origine per uno scarso afflusso sanguigno. Tale patologia è una particolare conseguenza di un insulto ipossico-ischemico. Si può realizzare in seguito a diversi fattori, che possono essere coinvolti assieme o singolarmente:
- ipossia
- ipoglicemia
- acidosi respiratoria o metabolica
- ipotensione
- shock settico
- emorragia cerebrale
Localizzazione
[modifica | modifica wikitesto]L'ischemia predilige i territori di confine tra i diversi distretti arteriosi cerebrali: queste aree di confine sono localizzate in sedi diverse a seconda del grado di maturazione encefalica; fino a 32 settimane di età gestazionale si trovano in sede profonda periventricolare, a partire dalla 32ª settimana di età gestazionale, con la rapida crescita del mantello corticale, si vengono a trovare in sede sottocorticale.