Leopoldo Ignazio di Dietrichstein, IV principe di Dietrichstein | |
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Leopoldo Ignazio di Dietrichstein in un ritratto d'epoca | |
Principe di Dietrichstein | |
In carica | 1698 – 1708 |
Predecessore | Ferdinando Giuseppe |
Successore | Gualtiero Francesco Saverio |
Nome completo | Leopoldo Ignazio Giuseppe |
Nascita | Eggenberg, 16 agosto 1660 |
Morte | Mikulov, 13 luglio 1708 (47 anni) |
Dinastia | Dietrichstein |
Padre | Ferdinando Giuseppe di Dietrichstein |
Madre | Maria Elisabetta di Eggenberg |
Consorte | Maria Goffreda Dorotea di Salm |
Leopoldo Ignazio di Dietrichstein (Eggenberg, 16 agosto 1660 – Mikulov, 13 luglio 1708) è stato un nobile austriaco. Fu principe di Dietrichstein dal 1698 fino alla sua morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Eggenberg nel 1660, Leopoldo Ignazio di Dietrichstein era figlio di Ferdinando Giuseppe di Dietrichstein, III principe di Dietrichstein, e di sua moglie, la principessa Maria Elisabetta di Eggenberg. Suo bisnonno era il principe regnante Carlo I del Liechtenstein.
Dopo l'improvvisa e giovanissima morte di suo fratello maggiore Sigismondo Francesco il 26 agosto 1667, divenne principe ereditario di suo padre. Da giovane risiedette per qualche tempo a Parigi e frequentando la corte di Versailles, acquisendo l'amore per lo splendore e delle attitudini stravaganti per cui sarà largamente ricordato dalle generazioni successive.
Ritornato alla corte imperiale di Vienna, Leopoldo Ignazio venne nominato dall'imperatore suo consigliere privato, favorito in questo anche dalla posizione che suo padre ricopriva a corte, ma ben presto la sua epopea si bloccò. Secondo quanto riportato dallo storico ceco Rostislav Smíšek a corte iniziarono infatti a circolare delle voci che misero in cattiva luce il principe,[1] che nel 1685 bloccarono completamente la sua carriera a corte.
Nel 1698, poco dopo la morte di suo padre e l'assunzione del titolo di principe, Leopoldo Ignazio ottenne il prestigioso ordine del Toson d'oro e sembrò essere ormai pienamente rientrato nelle grazie degli imperatori quando venne ucciso dalla tubercolosi all'età di 48 anni.[1] Dal momento che Leopoldo Ignazio morì senza eredi maschi, venne succeduto da suo fratello minore Gualtiero Francesco Saverio.
Mecenate
[modifica | modifica wikitesto]Durante i pochi anni in cui fu principe, Leopoldo Ignazio ebbe comunque modo di distinguersi nell'incarnare la tipica anima del principe barocco dell'epoca. Sicuramente la sua permanenza a Versailles influenzò moltissimo alcuni suoi progetti come ad esempio la realizzazione di un grandioso giardino alla francese per il castello di Mikulov, impiegando prestigiosi architetti anche al suo palazzo di Vienna (l'attuale sede del Ministero degli Interni). Fece inoltre costruire una grandiosa residenza di caccia (1698-1701) a Laxenburg progettata da Christian Alexander Oedtl.
Si servì del famosissimo architetto viennese Johann Bernhard Fischer von Erlach per rivedere le forme della chiesa di Sant'Anna a Mikulov (1700-1705) come pure fece costruire la Chiesa di Tutti i Santi a Libochovice (1700-1705). Assunse anche l'architetto italiano Domenico Martinelli per progettare la Chiesa dell'Annunciazione di Maria Vergine a Polná (1699-1708), ma dopo la sua scomparsa il progetto originario venne profondamente mutato.
Matrimonio e figli
[modifica | modifica wikitesto]Il 13 luglio 1687 Leopoldo Ignazio sposò la principessa Maria Goffreda di Salm (29 settembre 1667 – 19 gennaio 1732), figlia del principe Carlo Teodoro di Salm e della sua prima moglie, Godofreda Maria Anna von Huyn. Come unica figlia dei suoi genitori, Maria Goffreda ebbe in dote da sua madre le contee di Gleen, Amstenrald e Wachtendonk.[2][3][4]
La coppia ebbe due figlie:[5]
- Maria Anna Giuseppa (25 giugno 1688 – gennaio 1697).
- Maria Giuseppa Felicita (13 settembre 1694 – 7 marzo 1711).
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Albero genealogico
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Sigismondo II di Dietrichstein, conte di Dietrichstein | Adam von Dietrichstein | ||||||||||||
Margarita Folch de Cardona y Requesens | |||||||||||||
Massimiliano di Dietrichstein, II principe di Dietrichstein | |||||||||||||
Johanna von der Leiter | Hans Warmund von der Leiter | ||||||||||||
Elisabeth von Thurn | |||||||||||||
Ferdinando Giuseppe di Dietrichstein, III principe di Dietrichstein | |||||||||||||
Carlo I del Liechtenstein | Hartmann II del Liechtenstein | ||||||||||||
Anna Maria di Ortenburg | |||||||||||||
Anna Maria del Liechtenstein | |||||||||||||
Anna Maria Šemberová von Boskovice und Černá Hora | Jan Šembera von Boskovice und Černá Hora | ||||||||||||
Anna Krajířová z Krajku | |||||||||||||
Leopoldo Ignazio di Dietrichstein, IV principe di Dietrichstein | |||||||||||||
Leopoldo Filippo di Salm, III principe di Salm | Filippo Ottone di Salm, conte di Salm | ||||||||||||
Chrétienne de Croy | |||||||||||||
Carlo Teodoro di Salm, IV principe di Salm | |||||||||||||
Maria Anna van Bronckhorst | Dirk van Bronckhorst, signore di Anholt | ||||||||||||
Maria Anna van Immerseel | |||||||||||||
Maria Goffreda di Salm | |||||||||||||
Arnold V Wolfgang Huyn van Geleen | Arnold IV Huyn van Geleen | ||||||||||||
Margreta van Wittenhorst | |||||||||||||
Godofreda Maria Anna Huyn van Geleen | |||||||||||||
… | … | ||||||||||||
… | |||||||||||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Leopold Ignác – 3. kníže Dietrichstein in: rmm.cz Archiviato il 7 giugno 2015 in Internet Archive. [consultato il 21 aprile 2015].
- ^ Karl Theodor Otto, Fürst zu Salm in: geneall.net [consultato il 16 aprile 2015].
- ^ Miroslav Marek, Genealogy of the House of Salm, su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 16 aprile 2015.
- ^ SALM, su angelfire.com. URL consultato il 16 aprile 2015.
- ^ Miroslav Marek, Genealogy of the House of Dietrichstein (Nikolsburg branch), su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 16 aprile 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) J. S. Ersch, J. G. Gruber: Allgemeine Encyklopädie der Wissenschaften und Künste (reprint of the original edition of the 19th century) Akad Print & Publishing House, Graz, 1971.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leopoldo Ignazio di Dietrichstein
Controllo di autorità | VIAF (EN) 4245164120347610470001 |
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