Leon Bridges | |
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Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Soul Rhythm and blues Gospel |
Periodo di attività musicale | 2014 – in attività |
Etichetta | Columbia Records |
Album pubblicati | 3 |
Studio | 3 |
Sito ufficiale | |
Todd Michael Bridges, detto Leon (Fort Worth, 13 luglio 1989), è un cantautore statunitense.
Affiliato a Columbia Records, nel corso della sua carriera ha pubblicato tre album.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Le prime esibizioni in pubblico del musicista di Fort Worth, Texas, avvengono in serate per musicisti amatoriali, durante le quali Bridges –al tempo impiegato come lavapiatti– viene notato da diversi agenti discografici. Il musicista decide infine, grazie anche all'attenzione suscitata dai primi singoli pubblicati su SoundCloud sul finire del 2014, di firmare con la prestigiosa Columbia Records[1].
Le prime canzoni definiscono già lo stile musicale di Bridges, ispirato al soul e rhythm and blues degli anni Cinquanta e Sessanta, con una particolare affinità alle sonorità e alla personalità di Sam Cooke, a cui il cantante di Fort Worth è stato frequentemente associato, per il timbro vocale e per lo stile dal sapore rétro[2].
Il relativo successo di ascolti lo porta all'organizzazione di un primo tour nazionale in Texas nel gennaio del 2015, a cui segue, nel febbraio dello stesso anno, un'esibizione come artista di supporto al concerto di Sharon Van Etten a New York[3]. Coming Home, il primo singolo ufficialmente pubblicato per Columbia Records, rientra nello stesso mese della sua uscita tra le Top 10 Most Viral Track di Spotify[4] (oltre che essere utilizzato per una più recente pubblicità dell'iPhone 6 di Apple[5]), così come l'attesa dell'esordio discografico omonimo è stato inserito nella classifica stilata dal The New York Times sugli album texani più attesi del 2015.
Effettivamente l'uscita del suo primo long-playing nell'estate del 2015 è seguita da un buon responso di critica, attestato dalla valutazione di 78/100 su Metacritic[6] e da recensioni molto positive su magazine prestigiosi quali Paste Magazine[7] e Pitchfork[8].
Anticipato dai singoli Bet Ain't Worth the Hand e Bad Bad News, nel maggio 2018 Bridges pubblica il suo secondo album in studio Good Thing. Nel 2021 pubblica il suo terzo album Gold-Diggers Sound.[9]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 - Coming Home
- 2018 - Good Thing
- 2021 - Gold-Diggers Sound
- 2024 - Leon
Album live
[modifica | modifica wikitesto]- 2015 - Live At SXSV
EP e singoli
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Mic, 40 Record Labels Tried to Sign This One Texan Dishwasher — With Good Reason, su mic.com. URL consultato il 20 settembre 2015.
- ^ Nick Patch, Texas soul singer channels 1950s in his look and sound., in The Toronto Star, 27 giugno 2015. URL consultato il 20 settembre 2015.
- ^ Sharon Van Etten + Leon Bridges, su timeout.com. URL consultato il 20 settembre 2015.
- ^ (EN) Spotify's Top 10 Most Viral Tracks [collegamento interrotto], in The New York Times, 11 febbraio 2015. URL consultato il 20 settembre 2015.
- ^ Apple iPhone 6 TV Commercial, 'Shot on iPhone 6 by Araby P.' Song by Leon Bridges, su iSpot.tv. URL consultato il 20 settembre 2015.
- ^ Coming Home by Leon Bridges. URL consultato il 20 settembre 2015.
- ^ (EN) Leon Bridges: Coming Home Review, su Paste. URL consultato il 20 settembre 2015.
- ^ (EN) Leon Bridges: Coming Home, su Pitchfork. URL consultato il 20 settembre 2015.
- ^ Ernesto Assante, Leon Bridges, l'esteta pop che fonde r&b con Beatles, Stones e Dylan: "Dopo Obama cerco l'oro", su la Repubblica, 3 luglio 2021. URL consultato il 24 luglio 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Leon Bridges
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Leon Bridges (canale), su YouTube.
- Leon Bridges, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Leon Bridges, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Leon Bridges / Todd Bridges, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Leon Bridges, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Leon Bridges / Leon Bridges (altra versione), su SoundCloud.
- (EN) Leon Bridges, su Genius.com.
- (EN) Leon Bridges, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316876275 · ISNI (EN) 0000 0004 5122 9163 · LCCN (EN) no2015099954 · GND (DE) 1074433491 · BNF (FR) cb16998532b (data) |
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