Lebbeus Woods (Lansing, 31 maggio 1940 – New York, 30 ottobre 2012[1]) è stato un architetto e artista statunitense[2].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Woods ha studiato architettura all'Università dell'Illinois e ingegneria presso la Purdue University. Dopo aver lavorato presso gli uffici di Eero Saarinen, dal 1976 si dedica esclusivamente a progetti teorici e sperimentali.[3] Ha progettato edifici a Chengdu, Cina e L'Avana, Cuba.[4]
È stato professore di Architettura presso la Cooper Union School of Architecture. Lebbeus è stato anche professore di Architettura Visionaria presso la European Graduate School di Saas-Fee in Vallese, Svizzera.[2]
Filosofia
[modifica | modifica wikitesto]La maggior parte delle sue sperimentazioni riguardano il concetto dei sistemi in crisi: essendo l'ordine dell'esistente confrontato dall'ordine del nuovo. I suoi progetti sono pregni di messaggi politici e di visioni provocatorie di una possibile realtà; provvisoria, locale, e carica dell'investimento dei suoi creatori.
Ispirazione in un film
[modifica | modifica wikitesto]Woods citò in tribunale i produttori del film L'esercito delle 12 scimmie, in quanto una delle sue opere "Neomechanical Tower (Upper) Chamber", fu copiata per una scena del film. Woods vinse la causa e fu ricompensato con una non meglio definita "somma di sei cifre", permettendo al film di continuare ad essere distribuito. Nei titoli di coda si cita che la sua opera ha "ispirato" il set della stanza di interrogazione.[5]
Inoltre Woods viene considerato quale "architetto concettuale"[6] nel film Alien 3, ispirando la sequenza iniziale del film.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lebbeus Woods muore a 72 anni; architetto radicale, su latimes.com, 31 agosto 2021.
- ^ a b Lebbeus Woods Faculty Page at European Graduate School (Biography, bibliography and video lectures), su egs.edu, European Graduate School. URL consultato il 25 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 24 ottobre 2010).
- ^ 1994 Chrysler Design Award to Lebbeus Woods Archiviato il 27 settembre 2011 in Internet Archive.
- ^ Nicolai Ouroussoff, An Architect Unshackled by Limits of the Real World, in The New York Times, 25 agosto 2008. URL consultato il 7 maggio 2010.
- ^ Copyright website on "12 Monkeys" Archiviato il 12 dicembre 2010 in Internet Archive.
- ^ Film credits for "Alien 3"
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lebbeus Woods
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- www.lebbeuswoods.net, su lebbeuswoods.net.
- Lebbeus Woods Faculty Page at Cooper Union School of Architecture
- Lebbeus Woods Faculty Page at European Graduate School. (Biography, bibliography and video lectures)
- Research Institute for Experimental Architecture (RIEA), su riea.ch. URL consultato il 14 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2006).
- Carnegie Museum of Arts, su absolutearts.com.
- Cold Bacon, su coldbacon.com. URL consultato il 14 maggio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011).
- 1994 Chrysler Design Award for Lebbeus Woods citation, su chrysler.com. URL consultato il 14 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
- Lebbeus Woods-The Reality Of Theory, su lebbeuswoods.wordpress.com.
- BLDGBLOG: Without Walls: An Interview with Lebbeus Woods, su bldgblog.blogspot.com.
- Lebbeus Woods, WILD BUILDINGS (EDIFICI ABUSIVI), San Sperato (RC), su wilfingarchitettura.blogspot.it.
- Lebbeus Woods, Guerra e Architettura, su deleyvaeditore.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 112843370 · ISNI (EN) 0000 0001 1463 3253 · ULAN (EN) 500020306 · LCCN (EN) n87905084 · GND (DE) 119129140 · BNE (ES) XX1679384 (data) · BNF (FR) cb150457851 (data) · J9U (EN, HE) 987007423847705171 |
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