Le città oscure | |
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fumetto | |
Titolo orig. | Les Cités Obscures |
Lingua orig. | francese |
Paese | Francia |
Testi | Benoît Peeters |
Disegni | François Schuiten |
Editore | Casterman |
Collana 1ª ed. | À Suivre |
1ª edizione | giugno 1982 |
Albi | 18 (in corso) più 2 volumi d'appendice |
Le città oscure (Les Cités Obscures) è il titolo di una serie a fumetti realizzata dal 1982 da François Schuiten e Benoît Peeters e pubblicata in Belgio da Casterman. Nel giugno 1982 la rivista francese À Suivre pubblica la prima puntata de Les Murailles de Samaris (Le mura di Samaris) iniziando la saga delle Città Oscure.[1]
La saga descrive un misterioso mondo parallelo, chiamato Mondo Oscuro, costituito da diverse città-stato sul modello dei comuni italiani del rinascimento, e collegato al nostro mondo tramite una serie di passaggi che spesso vengono utilizzati da alcuni personaggi per passare tra i due i mondi. Una delle caratteristiche delle città del mondo oscuro sono le forti similitudini con le nostre città: Brüsel, Pâhry, Genova sono alcune di queste città. Senza dimenticare le altre non meno importanti Città Oscure come Urbicanda, Calvani, Galatograd e altre ancora. Un'altra caratteristica è quella di descrivere le relazioni tra i due mondi presentando degli indizi verosimili e inserendo dei personaggi realmente esistiti in modo tale da spingere il lettore a chiedersi se le Città Oscure esistano davvero.
Le pubblicazioni seguenti riscossero sempre maggiore successo e partecipazione dei lettori, che furono talmente conquistati da questo strano mondo parallelo da contribuire in parte persino alla stesura della trama spedendo consigli agli autori.[1] Con il passare degli anni questo universo si è enormemente accresciuto in ampiezza e complessità, mantenendo però una buona organizzazione e coerenza interna, tanto da spingere gli autori a pubblicare una vera e propria Guida (turistica) delle Città Oscure, nella quale vengono definiti, tra il serio e il faceto, i limiti geografici del Continente oscuro, la sua storia, la sua flora e fauna e le varie relazioni tra le città e i suoi abitanti.[2] In occasione della creazione del sito web ufficiale fu inoltre indetto un concorso nel quale i lettori potevano mandare le loro scoperte riguardo a nuovi punti di accesso al mondo oscuro.[3]
Le storie delle Città Oscure
[modifica | modifica wikitesto]- Les murailles de Samaris (1983)
- La fièvre d'Urbicande (1985)
- Le mystère d'Urbicande (1985)
- L'archiviste (1987)
- La Tour (1987)
- La route d'Armilia (1988)
- Le musée A. Desombres (1990)
- Brüsel (1992)
- L'Echo des Cités (1993)
- Mary la penchée (1995)
- L'enfant penchée (1996)
- L'ombre d'un homme (1999)
- La frontière invisible (2002: vol. 1; 2004: vol. 2; 2006: vol. 3)
- L'affaire Desombres, (2002: con fascicolo e DVD da 90 minuti)
- Les portes du possible (2005)
- La Théorie du grain de sable (2007)
Esistono anche i seguenti volumi, avulsi dalla serie:
- Encyclopédie des transports présents et à venir (1988)
- Le guide des cités (1996)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Copia archiviata, su members.aol.com. URL consultato il 2 ottobre 2006 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2005).
- ^ Urbicande
- ^ Office des Passages Obscurs - Office of the Obscure Passages
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Sito ufficiale, su urbicande.be.
- (EN) Altaplana City of Archives, su altaplana.be.
- (EN) http://members.aol.com/IKONPress/html/introduction.html
- (EN) https://web.archive.org/web/20061004184438/http://alfa.ist.utl.pt/~vguerra/Other/Cites/cites.htm
- (EN) http://www.paulgravett.com/articles/012_schuiten/012_schuiten.htm
- (EN) Obscure dictionary Un dizionario delle Città Oscure