Laura Lippman (Atlanta, 31 gennaio 1959) è una scrittrice statunitense di libri gialli.
Vita privata e carriera
[modifica | modifica wikitesto]Laura Lippman è nata ad Atlanta ed è cresciuta a Baltimora, nel Maryland. È figlia di Theo Lippman Jr., uno scrittore per il Baltimora Sun, e di Madelin (Mabry) Lippman, una libraia scolastica in pensione.[1] Suo nonno paterno era ebreo, e altri suoi antenati erano scozzesi e irlandesi.[2][3] Lippman ha frequentato le superiori a Columbia, nel Maryland, dove è stata capitano del team It's Academic della Wilde Lake High School. Ha anche partecipato a diverse produzioni drammatiche, come Finian's Rainbow, The Lark e A piedi nudi nel parco. Si è diplomata nel 1977.[4]
Lippman è stata una reporter per il San Antonio Light (oggi chiuso) e per il Baltimore Sun. È meglio conosciuta per avere scritto una serie di romanzi ambientati a Baltimora con protagonista Tess Monaghan, una reporter diventata un investigatore privato. Le opere di Lippman hanno vinto il Premio Agatha, l'Anthony Award, l'Edgar Award, il Premio Nero Wolfe, il Gumshoe Award e il Premio Shamus. Il suo libro del 2007 I morti lo sanno (What the Dead Know) è stato il primo dei suoi libri ad entrare nella lista dei best seller del New York Times, ed era candidato al Dagger Award della Crime Writer's Association. Oltre ai romanzi con Tess Monaghan, nel 2003 Lippman ha scritto Ogni cosa è segreta (Every Secret Thing), che è diventato poi un film.
Lippman vive nel quartiere Federal Hill di Baltimora e spesso scrive nel caffè del quartiere, Spoons.[5] Oltre a scrivere, insegna al Goucher College a Towson, nel Maryland, appena fuori Baltimora. A marzo 2013 è stata l'ospite d'onore al Left Coast Crime.
Lippman è sposata con David Simon, un altro ex reporter del Baltimore Sun, e creatore e produttore esecutivo della serie della HBO The Wire. Il personaggio Bunk viene mostrato mentre legge uno dei libri della Lippman (In a Strange City), nell'ottavo episodio della prima stagione di The Wire. Lippman è apparsa in una scena del primo episodio dell'ultima stagione di The Wire come reporter impiegata al Baltimore Sun.[6]
Premi letterari
[modifica | modifica wikitesto]- 1998 – Premio Edgar con Charm City
- 1999 – Anthony Award con Il macellaio di Butchers Hill (Butchers Hill)
- 1998 – Premio Shamus con Charm City
- 1999 – Premio Agatha per il miglior romanzo con Il macellaio di Butchers Hill (Butchers Hill)
- 2000 – Anthony Award con In Big Trouble
- 2000 – Premio Shamus con In Big Trouble
- 2001 – Premio Nero Wolfe con Sugar House
- 2004 – Anthony Award con Every Secret Thing
- 2004 – Premio Barry per il miglior romanzo con Every Secret Thing
- 2007 – Anthony Award con No Good Deeds
- 2008 – Premio Macavity con What the Dead Know
- 2008 – Premio Barry per il miglior romanzo con What the Dead Know
- 2008 – Anthony Award con What the Dead Know
- 2008 – Strand Critics Award con What the Dead Know
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]Serie di Tess Monaghan
[modifica | modifica wikitesto]- Baltimora Blues (1997)
- Charm City (1997)
- Il macellaio di Butchers Hill (Butchers Hill) (1998)
- In Big Trouble (1999)
- The Sugar House (2000)
- In a Strange City (2001)
- The Last Place (2002)
- By A Spider's Thread (2004)
- No Good Deeds (2006)
- Another Thing to Fall (2008)
- Sunburn (2018)
Romanzi autonomi
[modifica | modifica wikitesto]- Ogni cosa è segreta (Every Secret Thing) (2003)
- To The Power of Three (2005)
- I morti lo sanno (What the Dead Know) (2007)
- L'amica di un tempo (Life Sentences) (2009)
Raccolte di racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Hardly Knew Her (2008)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Contemporary Authors New Revision Series – Ann Evory, google Books. URL consultato il 1º maggio 2013.
- ^ Secrets and Ties: Author Laura Lippman Takes a Break From Heroine Tess Monaghan With Every Secret Thing, "The Most Hard-Boiled Book to Ever Begin With A Barbie Doll.", su www2.citypaper.com, Baltimore City Paper. URL consultato il 1º maggio 2013.
- ^ [Committee] Authors Laura Lippman & David Simon("the Wire")Sunday 3 PM @ Bolton St.Synagogue, su bsfs.org, 14 gennaio 2005. URL consultato il 1º maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2013).
- ^ "Wilde Lake" (2016), Afterword
- ^ Laura Lippman, mystery novelist, su Slate.com, 24 giugno 2003. URL consultato il 29 ottobre 2009.
- ^ Jeff Baker, Interview: Author Laura Lippman on "Another Thing to Fall", su oregonlive.com, The Oregonian, 13 marzo 2008. URL consultato il 23 settembre 2008.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Laura Lippman
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Laura Lippman
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su lauralippman.com.
- (EN) Opere di Laura Lippman, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Laura Lippman, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di Laura Lippman, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- (EN) Laura Lippman, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85629402 · ISNI (EN) 0000 0001 1462 2554 · SBN MODV245215 · Europeana agent/base/71561 · LCCN (EN) n00036081 · GND (DE) 124057039 · BNE (ES) XX1798383 (data) · BNF (FR) cb13522118p (data) · J9U (EN, HE) 987007290054505171 · NSK (HR) 000347661 · NDL (EN, JA) 00728186 · CONOR.SI (SL) 101245283 |
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