Il termine latticini (singolare latticìnio, dal latino lacticinium[1]) indica prodotti alimentari ottenuti dalla lavorazione del latte.
Prodotti
[modifica | modifica wikitesto]Tra i prodotti caseari più diffusi vi sono il formaggio, la ricotta, il burro, lo yogurt e la panna.
- Il formaggio è ottenuto tramite coagulazione della parte proteica del latte (caseina) e della parte grassa per mezzo del caglio; si distinguono tra essi i formaggi freschi e i formaggi stagionati. Il formaggio, ai fini della legge italiana, non è un latticinio.
- La ricotta si ottiene come residuo della produzione del formaggio dalla cagliata ovvero come parte del siero del latte.
- Il burro è prodotto dalla lavorazione della panna (o crema di latte), con formazione di un'emulsione.
- Lo yogurt[2] viene realizzato per fermentazione batterica degli zuccheri presenti nel latte.
- La panna è costituita dalla parte grassa del latte, ottenuta per centrifugazione o per affioramento in seguito a decantazione lenta.
- Si considera latticinio anche il kéfir.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Burro artigianale
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Etimologia su etimo.it, su etimo.it. URL consultato il 9 maggio 2009.
- ^ yogurt, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su latticinio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David K. Bandler e R. Paul Singh, dairy product, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 16436 · LCCN (EN) sh85035453 · BNF (FR) cb119364450 (data) · J9U (EN, HE) 987007540975305171 · NDL (EN, JA) 00568763 |
---|