La fossa degli appestati | |
---|---|
Titolo originale | Plague Pit |
Autore | Mark Ronson |
1ª ed. originale | 1981 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | fantascienza, horror |
Lingua originale | inglese |
La fossa degli appestati (Plague Pit) è un romanzo horror fantascientifico di Mark Ronson (pseudonimo usato da Marc Elward Alexander) del 1981.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]A Londra, il personaggio Hacker lavora come ruspista; durante i lavori in un cantiere edile, per fare un dispetto al suo capocantiere Jennings sfonda il muro di un rudere che doveva essere non toccato dai lavori. Il pavimento sprofonda e la fossa è piena di scheletri. La sorpresa per i resti storici, però, viene presto sostituita dall'ingordigia degli operai del recuperare gli oggetti preziosi seppelliti con i morti. Gli operai si calano nella fossa per recuperare oggetti d'oro dell'epoca, frantumando le ossa e respirando la polvere, e se li spartiscono.
La casa, infatti, risulta essere stata chiusa durante la grande epidemia di peste che colpì la città nel 1666: sono rimasti dei bacilli latenti di Yersinia pestis (il vettore della peste), e i lavoratori del cantiere ne sono contagiati. Alcuni muoiono, ma prima contagiano altre persone. Hacker è immune alla malattia, e contagia la moglie, che a sua volta contagia i clienti che incontra come prostituta.
Il primo a morire è l'operaio Michel Ferris e il dottor Aziz, un medico di Calcutta, quando lo vede non crede ai suoi occhi: è peste, e avverte subito il Ministero della Sanità.
L'epidemia, purtroppo, non tarda a svilupparsi e dilagare. La Londra del XX secolo deve così subire una violenta epidemia di peste che metterà a dura prova la popolazione arrivando a causare due milioni di morti. Il mondo isola la Gran Bretagna; vengono abbattuti gli aerei e affondate le navi di chi cerca di scappare.
Prima del blocco totale, Hacker, che è portatore sano, riesce a imbarcarsi, contagiando tutto l'equipaggio. Riesce a sbarcare negli USA prima che sia scoperta la causa delle morti e contagia una donna. Appena scopre che è ammalata, scappa cercando di arrivare in Canada. Lungo la strada, carica una giovane autostoppista...
Eyam
[modifica | modifica wikitesto]Durante il romanzo, vengono citate e raccontate le vicissitudini del villaggio di Eyam, il quale viene ricordato nella storia inglese perché i propri abitanti si posero spontaneamente in quarantena per evitare di contagiare i paesi limitrofi. La stessa vicenda è alla base del romanzo Annus mirabilis (2001) di Geraldine Brooks.
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]Esce in Italia l'8 gennaio 1984 nella collana fantascientifica Urania (n. 961).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Alexander, Marc, su Encyclopedia of Fantasy, 1997.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Edizioni di La fossa degli appestati, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Bibliografia italiana di La fossa degli appestati, su Catalogo Vegetti della letteratura fantastica, Fantascienza.com.
- Copertina e scheda di www.mondourania.com, su mondourania.com.
- Alexander, Marc, su Encyclopedia of Fantasy, 1997.