L'uomo dai due volti | |
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Titolo originale | Charlie Chan in Paris |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1935 |
Durata | 72 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,37 : 1 |
Genere | thriller |
Regia | Lewis Seiler, Hamilton MacFadden (non accreditato)[1] |
Soggetto | Philip MacDonald dai personaggi di Earl Derr Biggers |
Sceneggiatura | Edward T. Lowe Jr., Stuart Anthony |
Produttore | John Stone, Sol M. Wurtzel |
Casa di produzione | Fox Film Corporation |
Distribuzione in italiano | Fox (1935) |
Fotografia | Dan Clark, Ernest Palmer |
Scenografia | Duncan Cramer, Albert Hogsett |
Costumi | Lillian; Sam Benson (non accreditato, guardaroba) |
Interpreti e personaggi | |
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L'uomo dai due volti (Charlie Chan in Paris) è un film del 1935, diretto da Hamilton MacFadden e Lewis Seiler.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il caso risolto a Londra (ogni film della serie menziona il precedente), Charlie Chan è in vacanza a Parigi, almeno così sembra; in realtà è stato assunto da banchieri londinesi e da alcuni clienti per indagare sui bond emessi dalla banca Lamartine di Parigi, tra cui ci sono dei falsi; Chan comincia a raccogliere indizi e sospetta di: Max Corday, un artista del posto che cerca la fama per arricchirsi; Albert Dufresne, assistente del presidente della banca, che vive oltre i mezzi economici a sua disposizione; Henri Latouche, impiegato con accesso alle informazioni finanziarie della banca; Yvette Lamartine, figlia del presidente, che cerca di recuperare vecchie lettere d'amore dall'ex fidanzato Albert Dufresne; l'ultimo è Marcel Xavier, un mendicante cieco e menomato, veterano della Grande Guerra, considerato da tutti impazzito perché inveisce contro la banca accusandola di avergli portato via il suo denaro.
Dopo vari tentati omicidi nei confronti di Chan, e altre morti tra cui la sua assistente Nardi e il sospettato Dufresne, Chan conclude che è opera di Xavier; ma scoprirà che non è proprio così!
Xavier non è mai esistito veramente! Era un personaggio inventato dai due colpevoli, Corday e Latouche; costoro lo interpretavano a turno per fornire all'altro un alibi con Chan. Questi riesce con l'aiuto del giovane Victor Descartes a trovare il rifugio di Xavier, dove i due complici stampavano i bond falsi, quando arriva Latouche truccato da Xavier; Chan e Descartes spengono le luci, e Latouche spara alla torcia di Chan, ma essa era stata montata su una scopa come specchio per le allodole; Descartes ne approfitta e cattura Latouche; arriva la polizia chiamata dal giovane Lee Chan (uno dei figli adulti di Charlie) e il mistero viene svelato.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu prodotto da John Stone e da Sol M. Wurtzel per la Fox Film Corporation con un budget stimato di 110.000 dollari. Le riprese furono effettuate dal 12 novembre al 17 dicembre 1934.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Distribuito dalla Fox Film Corporation, il film uscì in sala il 21 gennaio 1935.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Charlie Chan in Paris - HD, su YouTube, 5 aprile 2020.
- (EN) L'uomo dai due volti, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'uomo dai due volti, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) L'uomo dai due volti, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) L'uomo dai due volti, su FilmAffinity.
- (EN) L'uomo dai due volti, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) L'uomo dai due volti, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.