L'isola | |
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Titolo originale | Остров |
Lingua originale | russo, tedesco |
Paese di produzione | Russia |
Anno | 2006 |
Durata | 112 min |
Genere | drammatico |
Regia | Pavel Lungin |
Sceneggiatura | Dmitry Sobolev |
Produttore | Pavel Lungin, Sergey Shumakov |
Produttore esecutivo | Olga Vasileva |
Distribuzione in italiano | Multimedia San Paolo |
Fotografia | Andrei Zhegalov |
Montaggio | Albina Antipenko |
Musiche | Vladimir Martynov |
Scenografia | Igor Kotsarev, Aleksandr Tolkachyov |
Costumi | Yekaterina Dyminskaya |
Trucco | Valeriya Nikulina, Yelena Dementyeva |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Ostrov (Остров, L'isola) è un film del 2006 diretto da Pavel Lungin. Le riprese si sono svolte nella città di Kem', in Carelia, sulle rive del Mar Bianco.
Sinossi
[modifica | modifica wikitesto]1942. Mentre infuria la seconda guerra mondiale, un rimorchiatore sovietico viene bloccato e assaltato dalla marina tedesca al largo del Mar Bianco. Un marinaio molto giovane, preso dal panico, esegue l'ordine impartitogli da un ufficiale nazista e spara per uccidere il comandante credendo così di aver salva la vita; non sa tuttavia che il rimorchiatore è stato minato e salta in aria poco dopo. Il marinaio, salvatosi fortuitamente dall'esplosione si ritira in vita monastica sull'isola e per tutta la vita sarà tormentato dal rimorso del peccato commesso. Egli diventa padre Anatolij, un misterioso e anziano monaco che, si dice, sia in grado di operare miracolose guarigioni. Tra i visitatori che di tanto in tanto si rivolgono al sacerdote arriva, un giorno, un ammiraglio che chiede al prete di provare a guarire la figlia in preda a una forma di pazzia. Padre Anatolij gli dice invece che la figlia è posseduta e la porta sull'isolotto in cui si è sempre ritirato a pregare. Dopo la preghiera la donna viene restituita serena e libera al padre. L'ammiraglio chiede a padre Anatolij cosa può fare in cambio per lui e questi gli confessa il proprio delitto per scaricare la sua coscienza tormentata; questi allora gli dice di stare tranquillo perché il suo comandante non era morto. Gli svela poi alcuni dettagli: lo ha solo ferito ad una mano e caduto in acqua si è salvato; con ciò si rivela come il suo comandante che lo ha perdonato già. Il prete finalmente troverà la pace agognata e potrà morire in grazia di Dio.
Valore dell'opera
[modifica | modifica wikitesto]Il film ha una colonna sonora di alto valore artistico, con un lirismo che infonde un profondo senso mistico e religioso. Tutto lo svolgimento del film, le immagini e i dialoghi rappresentano una continua preghiera, un ininterrotto dialogo con Dio. L'ambiente, desolante nei primi minuti, contribuisce subito dopo a trasferire la percezione dello spettatore in una dimensione assolutamente diversa. La recitazione è semplice, ispirata, naturale.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]L'isola è stato il film di chiusura della Mostra del Cinema di Venezia 2006.
Ha vinto i premi Nika 2007 come miglior film, regista, attore protagonista, attore non protagonista, fotografia, suono.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (RU) Sito ufficiale, su ostrov-film.ru.
- Остров. Фильм Павла Лунгина, 2006., su YouTube, 26 novembre 2014.
- (EN) L'isola, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'isola, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) L'isola, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) L'isola, su FilmAffinity.
- (EN) L'isola, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) L'isola, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).