L’eletta | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 2006 |
Durata | 50 min |
Genere | documentario, biografico |
Regia |
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Casa di produzione | Boa Film - New York |
Fotografia | Victor Ibanez |
Montaggio | Danilo Galli |
Interpreti e personaggi | |
Vladimir Luxuria: se stessa |
L’eletta è un docu-film italiano del 2006 diretto da Camilla Paternò e incentrato su Vladimir Luxuria.[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]L'opera tratta la campagna elettorale di Vladimir Luxuria, la prima donna transgender a sedere nel Parlamento italiano. Da animatrice di serate in locali gay trova la fama nei salotti televisivi e raggiunge la consacrazione come paladina dei diritti LGBT con l’organizzazione del primo World Gay Pride a Roma nell’anno del Giubileo. Luxuria entra in parlamento e con lei emerge uno spaccato sociale di un’Italia che cambia a dispetto dei pregiudizi. Grazie alle sue battaglie sociali in giro per l‘Italia le istanze delle persone LGBT assumono visibilità e riconoscimento sociale.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vladimir Luxuria #IJF19, su Festival Internazionale del Giornalismo. URL consultato il 4 febbraio 2019.
- ^ Vladimir Luxuria - Rai, su rai.it. URL consultato il 4 febbraio 2019.
- ^ L'eletta - Bellaria Film Festival - Bellaria Igea Marina (RN) - ITALY, su bellariafilmfestival.org. URL consultato il 4 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2019).