Kitabatake Tomonori[1] (北畠具教?; 1528 – 1576) fu un daimyō giapponese del periodo Sengoku appartenente al clan Kitabatake.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tomonori era figlio di Kitabatake Harutomo (morto 1563) e governava dal castello di Anotsu. Si trovò di fronte a conflitti all'interno del proprio dominio e fu costretto a frenare un'invasione del clan Miyoshi nel 1566. Dovette successivamente affrontare una rivolta interna e Oda Nobunaga invase la provincia di Ise per pacificarla alla fine del 1569[2]. Durante tali eventi suo fratello minore Kotsukuri Tomomasa tradì e si accordò segretamente con Nobunaga. Successivamente Tomonori fu costretto a siglare un accordo di pace con il clan Oda e dovette adottare il figlio di Nobunaga (Oda Nobuo) come erede.
Divenne successivamente monaco e morì nell'undicesimo mese del 1576, probabilmente assassinato dai suoi servitori[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Kitabatake" è il cognome.
- ^ Gyūichi Ōta, The Chronicle of Lord Nobunaga, Brill, p. 133, ISBN 90-04-20162-9.
- ^ Edmond Papinot, Historical and geographical dictionary of Japan, F. Ungar Pub. Co., 1964, p. 287.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Kitabatake Tomonori, su wiki.samurai-archives.com. URL consultato il 27 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2017).