Kim Young-ha[1] (hangŭl: 김영하; Contea di Hwacheon, 11 novembre 1968) è uno scrittore sudcoreano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1968 nella Contea di Hwacheon, ha trascorso l'infanzia passando di città in città a seguito del padre, di professione militare[2].
Ha compiuto gli studi all'Università Yonsei di Seul conseguendo un B.A. e un M.A.[3] prima di esordire nel 1995 con il racconto Riflessioni allo specchio pubblicato sulla rivista trimestrale "Review"[4].
L'anno successivo ha pubblicato il suo primo romanzo, Ho il diritto di distruggermi, grazie al quale ha vinto il Premio Munhakdongne e ha ottenuto ribalta internazionale con traduzioni in francese, inglese e tedesco[5].
Definito scrittore post-moderno[6], nel corso della sua carriera si è cimentato in vari generi letterari, dal romanzo storico al noir passando per il bildungsroman e la spy-story[7].
Alcuni suoi libri hanno fornito il soggetto per pellicole cinematografiche e serie televisive[8], mentre suoi articoli sono apparsi sull'edizione internazionale del The New York Times[9][10].
Opere (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]Romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Ho il diritto di distruggermi (Na-neun na-reul pagoehal gwolli-ga issda, 1996), Milano, Metropoli d'Asia, 2014 traduzione di Andrea De Benedittis ISBN 978-88-96317-45-7.
- Arang-eun wae (2001)
- Geomeun kkot (2003)
- L'impero delle luci (Bit-e jeguk, 2006), Milano, Metropoli d'Asia, 2013 traduzione di Andrea De Benedittis ISBN 978-88-96317-41-9.
- Kwijeusyo (2007)
- Neo-ui moksori-ga deullyeo (2012)
- Memorie di un assassino (Salinja-ui gieokbeop, 2013), Milano, Metropoli d'Asia, 2015 traduzione di Andrea De Benedittis ISBN 978-88-96317-62-4.
Raccolte di racconti
[modifica | modifica wikitesto]- Hochul (1997)
- Heup-hyul-gwi (1998)
- Che cosa ci fa un morto nell'ascensore? (Ellibeiteo-e kkin geu namja-neun eotteoke doe-eossna, 1999), Milano, O barra O, 2008 traduzione di Imsuk Jung ISBN 978-88-87510-50-8.
- Oppa-ga dolawassda (2004)
Saggi
[modifica | modifica wikitesto]- Gulbi-nakksi (2000)
- Il-sang (2001)
- Kim-yeongha iu-il-ui yeonghwa iyagi (2003)
Adattamenti cinematografici (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]- The Scarlet Letter, regia di Byun Hyuk (2004)
- My Right to Ravage Myself, regia di Jeon Soo-il (2005)
- Memoir of a Murderer, regia di Won Shin-yun (2017)
Premi e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio letterario Hyundae Munhak
- 1999 vincitore nela categoria "Narrativa" con 당신의 나무
- Premio letterario Dong-in
- 2004 vincitore con Geomeun kkot
- Premio Hwang Sun-won
- 2004 vincitore con 보물선
- 2005 vincitore nella categoria "Miglior sceneggiatura non originale" per Nae meori sog-ui ji-ugae
- Premio letterario Yi Sang
- 2012 vincitore con Oppa-ga dolawassda
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Kim" è il cognome.
- ^ (EN) Pagina dedicata allo scrittore, su archivio.festivaletteratura.it. URL consultato il 26 novembre 2021.
- ^ (EN) Kim, Young-Ha 1968–, su encyclopedia.com. URL consultato il 26 novembre 2021.
- ^ (EN) Profilo dell'autore, su koreanliteraturenow.com. URL consultato il 26 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2020).
- ^ (EN) TED Speacker Young-ha Kim, su ted.com. URL consultato il 26 novembre 2021.
- ^ (EN) Analisi dell'opera, su library.ltikorea.or.kr. URL consultato il 26 novembre 2021.
- ^ (EN) Colin Marshall, Lost Causes: The Novels of Kim Young-ha, su lareviewofbooks.org, 18 maggio 2013. URL consultato il 26 novembre 2021.
- ^ Lorenzo Mazzoni, Letture nordcoreane: Kim Younh-ha e ‘L’impero delle luci’, su ilfattoquotidiano.it, 9 aprile 2014. URL consultato il 26 novembre 2021.
- ^ Introduzione all'autore, su internazionale.it. URL consultato il 26 novembre 2021.
- ^ (EN) Raccolta di articoli dello scrittore, su nytimes.com. URL consultato il 26 novembre 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kim Young-ha
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (KO, EN) Sito ufficiale, su kimyoungha.net.
- Sito ufficiale, su blossomcreative.co.kr.
- (EN) Kim Young-ha, su TED, TED Conferences LLC.
- (EN) Bibliografia di Kim Young-ha, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Kim Young-ha / 김영하 / 金英夏 / キム ヨンハ / Ким Ёнха, su Goodreads.
- (EN) Kim Young-ha, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Kim Young-ha, su HanCinema.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 310528721 · ISNI (EN) 0000 0001 2148 951X · Europeana agent/base/113977 · LCCN (EN) nr99040319 · GND (DE) 132095408 · BNE (ES) XX5042345 (data) · BNF (FR) cb13578071b (data) · J9U (EN, HE) 987007363497005171 · NDL (EN, JA) 01150568 · CONOR.SI (SL) 240924259 |
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