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Kernel-based Virtual Machine software
Screenshot di qemu/kvm che emula NetBSD, OpenSolaris e Kubuntu su un host Arch Linux.
Genere	Emulatore
Sviluppatore	Open Virtualization Alliance (OVA)
Sistema operativo	Linux
Linguaggio	C
Licenza	GNU General Public License o GNU Lesser General Public License (licenza libera)
Sito web	www.linux-kvm.org/
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Kernel-based Virtual Machine (KVM) è un'infrastruttura di virtualizzazione del kernel Linux. KVM attualmente supporta una completa virtualizzazione usando Intel VT o AMD-V. Un supporto limitato per la paravirtualizzazione è anche disponibile per gli ospiti Linux e Windows nella forma di un driver di rete paravirtuale. KVM è parte del kernel Linux dalla versione 2.6, i componenti userspace di KVM sono implementati nel pacchetto base di QEMU.

Virtual Machine Manager supporta la creazione, la modifica, l'avvio e l'arresto di macchine virtuali basate su KVM.

KVM fornisce una virtualizzazione completa della CPU, in questo modo il Guest OS non si accorge dell'inizio della virtualizzazione. Il processo Userspace che utilizza KVM è QEMU. Esso è responsabile di configurare la VM e i dispositivi di I/O e di emularli. KVM in questo caso viene utilizzato come un "acceleratore" per quanto riguarda il collegamento con i dispositivi I/O in quanto solo con QEMU è molto lento (questo grazie al fatto che KVM ha una virtualizzazione completa della CPU).

• Lguest
• OVirt
• Xen
• QEMU
• libvirt
• libguestfs

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kernel-based Virtual Machine

• (EN) Sito ufficiale, su linux-kvm.org.
• Repository sorgenti di Kernel-based Virtual Machine, su git.kernel.org.
• Appliance software Linux con KVM integrato, su omnis-systems.com. URL consultato il 21 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2011).
• Wikibook QEMU & KVM, su qemu-buch.de. URL consultato il 20 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2010).

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