Kazimierz Gurda vescovo della Chiesa cattolica | |
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Monsignor Kazimierz Gurda nel 2018. | |
Jesu, in Te confido | |
Titolo | Siedlce |
Incarichi attuali |
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Incarichi ricoperti |
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Nato | 20 agosto 1953 a Książnice Wielkie |
Ordinato presbitero | 11 giugno 1978 dal vescovo Jan Jaroszewicz |
Nominato vescovo | 18 dicembre 2004 da papa Giovanni Paolo II |
Consacrato vescovo | 5 febbraio 2005 dal vescovo Kazimierz Ryczan |
Kazimierz Gurda (Książnice Wielkie, 20 agosto 1953) è un vescovo cattolico polacco, dal 16 aprile 2014 vescovo di Siedlce e dallo stesso anno delegato apostolico per i fedeli della Chiesa cattolica di rito bizantino-slavo in Polonia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Kazimierz Gurda è nato a Książnice Wielkie, un villaggio del comune di Koszyce, il 20 agosto 1953. Proviene dalla stessa famiglia di un altro vescovo ausiliare di Kielce, Jan Gurda.[1]
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1972 si è diplomato alla scuola secondaria di Proszowice dove ha superato l'esame di maturità.[1][2]
Ha compiuto gli studi ecclesiastici presso il seminario maggiore di Kielce dal 1972 al 1978.[2]
L'11 giugno 1978 fu ordinato presbitero per la diocesi di Kielce nella chiesa di Kazimierza Mała da monsignor Jan Jaroszewicz.[2][3] In seguito è stato vicario parrocchiale della parrocchia di San Giovanni Apostolo ed Evangelista a Pińczów dal 1978 al 1979 e vicario parrocchiale della parrocchia di San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria a Bieliny dal 1978 al 1981.[3][4] Nel 1981 è stato inviato a Roma per studi. Nel 1985 ha conseguito la licenza e nel 1988 il dottorato in teologia patristica presso l'Istituto Patristico Augustinianum con una tesi intitolata "Il concetto di speranza nell'interpretazione del Salmo 118 di S. Ambrogio".[1][3] Tornato in patria è stato docente di patrologia nel seminario diocesano dal settembre del 1989,[1] docente di lingua latina nel seminario diocesano dal 1989 al 1994,[1] padre spirituale degli studenti del 1º e 2º anno che studiavano filosofia a Skorzeszyce dal dicembre del 1989,[1] difensore del vincolo presso il tribunale ecclesiastico diocesano dal 1994,[3] parroco della nuova parrocchia di San Giuseppe a Zagnańsk al 1996 al 1998 [3] e rettore del seminario diocesano [5] e membro del consiglio presbiterale dal giugno del 1998.[3]
Il 10 marzo 1999 gli è stato conferito il titolo di cappellano di Sua Santità.[6]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 18 dicembre 2004 papa Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo ausiliare di Kielce e titolare di Cusira.[3][7] Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 5 febbraio successivo nella cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine a Kielce dal vescovo di Kielce Kazimierz Ryczan, co-consacranti il vescovo emerito di Radom Edward Henryk Materski e il vescovo ausiliare di Kielce Marian Florczyk.[8] Come motto episcopale ha scelto l'espressione "Jesu, in Te confido".[9]
Nella curia diocesana ha assunto gli uffici di vicario generale, direttore del dipartimento per la pastorale generale, presidente del consiglio ecumenico diocesano e censore di scritti, pubblicazioni e programmi radiofonici. È stato anche membro del collegio dei consultori, del consiglio presbiterale e del consiglio pastorale diocesano.[4]
Nel dicembre del 2005 e nel febbraio del 2014 ha compiuto la visita ad limina.
Il 16 aprile 2014 papa Francesco lo ha promosso vescovo di Siedlce.[10][11] Ha preso possesso della diocesi il 23 maggio successivo.[12] Il giorno dopo è entrato solennemente nella cattedrale dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria a Siedlce.[13] Lo stesso anno è divenuto anche delegato apostolico per i fedeli della Chiesa cattolica di rito bizantino-slavo in Polonia.[14]
In seno alla Conferenza episcopale polacca è membro del comitato dei revisori dei conti della Fondazione Opera del Nuovo Millennio, un ente dell'episcopato polacco avente lo scopo di aiutare i giovani di talento provenienti dalle aree più povere della Polonia con borse di studio.[9] In precedenza è stato presidente della commissione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica e membro della commissione mista vescovi-superiori maggiori religiosi.[10]
Nel 2006 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria del comune di Koszyce.[15]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Franciszek Macharski
- Vescovo Kazimierz Ryczan
- Vescovo Kazimierz Gurda
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f (PL) Biografia, ritratto e stemma di monsignor Kazimierz Gurda, su diecezja.kielce.pl. URL consultato il 24 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
- ^ a b c (PL) Władysław Burzawa, W cichej służbie, in Niedziela, gennaio 2009, ISSN 0208-872X . URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ a b c d e f g Nomina di Ausiliare di Kielce (Polonia), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 18 dicembre 2004. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ a b (PL) Ingres bp. Gurdy do katedry siedleckiej, su episkopat.pl, 21 maggio 2014. URL consultato il 24 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2014).
- ^ (PL) Historia seminarium w „pigułce”, su kielce.pl. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ Acta Apostolicae Sedis (PDF), XCI, Tipografia vaticana, 1999, p. 1013. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ (PL) Komunikat, su stara.episkopat.pl, 18 dicembre 2004. URL consultato il 24 agosto 2022 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2014).
- ^ (PL) Ks. Kazimierz Gurda wyświęcony na biskupa pomocniczego diecezji kieleckiej, su system.ekai.pl, 5 febbraio 2005. URL consultato il 24 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2013).
- ^ a b (PL) Profilo di monsignor Kazimierz Gurda, su episkopat.pl. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ a b Nomina del Vescovo di Siedlce (Polonia), in bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 16 aprile 2014. URL consultato il 23 agosto 2022.
- ^ (PL) Legnica: bp Stefan Cichy przechodzi na emeryturę. Bp Zbigniew Kiernikowski - biskupem legnickim. Siedlce: bp Kazimierz Gurda - biskupem siedleckim, su episkopat.pl, 16 aprile 2014. URL consultato il 24 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2014).
- ^ (PL) Mateusz Czubak, Bp Kazimierz Gurda objął kanonicznie diecezję siedlecką, su podlasie24.pl, 23 maggio 2014. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ (PL) Ingres bp. Kazimierza Gurdy, su ekai.pl, 24 maggio 2014. URL consultato il 24 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2014).
- ^ (PL) Artur Grzegorz Miziński e Wydawnictwo Jedność, 100-lecie Konferencji Episkopatu Polski. Księga jubileuszowa, Kielce, Wydawnictwo Jedność, 2019, p. 264, ISBN 978-83-8144-179-7. URL consultato il 24 agosto 2022.
- ^ (PL) Honorowi Obywatele gminy Koszyce, su koszyce.gmina.pl. URL consultato il 24 agosto 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kazimierz Gurda
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Kazimierz Gurda, in Catholic Hierarchy.
- (PL) Biografia di monsignor Kazimierz Gurda nel sito web della diocesi di Siedlce, su diecezja.siedlce.pl. URL consultato il 24 agosto 2022.
- (PL) Profilo di monsignor Kazimierz Gurda nel sito web della Conferenza episcopale polacca, su episkopat.pl. URL consultato il 24 agosto 2022.
- (PL) Biografia di monsignor Kazimierz Gurda nel sito web della diocesi di Kielce, su diecezja.kielce.pl. URL consultato il 24 agosto 2022 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
- (PL) Stemma di monsignor Kazimierz Gurda nel sito web della diocesi di Siedlce, su diecezja.siedlce.pl. URL consultato il 24 agosto 2022.
- (PL) Lettere pastorali di monsignor Kazimierz Gurda nel sito web della diocesi di Siedlce, su diecezja.siedlce.pl. URL consultato il 24 agosto 2022.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 102045362 · ISNI (EN) 0000 0000 7223 5950 |
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