Katherine Virginia Forrest (Windsor, 20 aprile 1939) è una scrittrice canadese, nota principalmente per le sue serie sulla prima detective lesbica americana, Kate Delafield.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Katherine V. Forrest è nata in Canada, ma ha vissuto per molti anni in California: a Los Angeles, San Francisco (vicino a Castro) e a Palm Springs, dove vive con la moglie. Prima di diventare scrittrice lavorava come direttore amministrativo.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Esordisce all'età di 44 anni con Curious Wine, la storia d'amore tra due donne, che ha avuto da subito un grande successo[1] ed è considerato un classico della letteratura lesbica americana. Nello stesso anno pubblica il racconto Xessex su "The Magazine of Fantasy and Science Fiction" sotto lo pseudonimo di M. Catherine McKinlay[2].
Il secondo romanzo della serie di Kate Delafield, Murder at the Nightwood Bar, è stato preso in considerazione per un film da Tim Hunter[3]. La sceneggiatura era stata scritta e Mary-Louise Parker era stata scelta per il ruolo della detective, mentre Tom Arnold avrebbe interpretato il suo partner[4], ma il progetto non è mai stato realizzato.
Dal 1984 al 1994 lavora come editor per la casa editrice Naiad Press[5], presso la quale fa pubblicare anche molti dei suoi romanzi[6], ma nel 2007 diventa supervisore editoriale per la casa editrice Spinsters Ink[7].
Ha fatto parte del consiglio d'amministrazione della Lambda Literary Foundation.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Forrest è nota principalmente per i suoi nove romanzi gialli su Kate Delafield, la prima detective lesbica nella storia del giallo americano, ma è anche autrice di opere di narrativa e fantascienza, oltre che di articoli, recensioni e antologie su autori, opere e tematiche omosessuali. Il successo delle sue opere l'ha portata ad essere definita una delle migliori scrittrici di gialli lesbici.[6] Forrest lega la sua affermazione come scrittrice, e il successo della letteratura erotica, alla consapevolezza che le donne lesbiche hanno via via acquisito della propria sessualità, e al desiderio di esplorarla.
I suoi romanzi trattano di temi legati al mondo omosessuale soprattutto femminile, ma anche maschile, complice l'influenza del quartiere di Castro, e sono caratterizzati dalla presenza di elementi erotici espliciti, a proposito dei quali afferma[8]:
«Sexuality is a part of life and it's something that readers are interested in as far as characters. Love scenes are unparalleled opportunities to characterize a major character and bring out aspects of them that you can't in normal everyday scenes. I think the majority of mysteries did not deal with that issue. Look at Agatha Christie -- hardly anybody hugged in those books»
«La sessualità è parte della vita ed è qualcosa in cui sono coinvolti i lettori come i personaggi. Le scene d'amore sono opportunità che danno una maggiore connotazione al personaggio e ne portano alla luce aspetti non altrettanto visibili nella vita di tutti i giorni. [...] Penso che la maggior parte dei gialli non prenda in considerazione questa problematica. Prendi Agatha Christie - quasi nessuno si abbraccia nei suoi libri.»
Riguardo al suo contributo alla crescita delle comunità omosessuali americane, ha dichiarato: "Tra Curious Wine e Sleeping Bones, nel corso di tredici romanzi, il mio lavoro ha rappresentato la crescita di una comunità e di una scrittrice. Il mio lavoro ha rappresentato in una forma d'intrattenimento, molte delle questioni più importanti per la mia comunità. Con l'inizio del nuovo secolo, a parte le lesbiche che sono completamente isolate, tutte noi siamo cresciute in consapevolezza politica e identità."[4]. I suoi romanzi sono ritenuti d'ispirazione per molti autori successivi[6].
Nelle sue opere vengono trattati anche argomenti di tipo storico e sociale, come la violenza all'interno del nucleo familiare, la presenza delle donne tra i militari nella guerra del Vietnam o il periodo del maccartismo[9]. A proposito del suo impegno, Forrest, dopo il trasferimento a San Francisco, ha dichiarato che è impossibile vivere in quella città ed essere apoliti, e che "Noi (omosessuali) siamo l'unica subcultura che include entrambi i sessi, tutte le razze, tutti i colori e tutti i credo. È la nostra forza e la nostra bellezza."[4]
È inoltre autrice di articoli e recensioni apparsi su riviste, giornali quali il San Francisco Chronicle[10] e siti di organizzazioni come Lambda Literary[11][12].
Daughters of a coral dawn
[modifica | modifica wikitesto]- 1984: Daughters Of A Coral Dawn
- 2002: Daughters Of An Amber Noon, finalista al Lambda Literary Award
- 2005: Daughters Of An Emerald Dusk, vincitore del Lambda Literary Award
Serie di Kate Delafield
[modifica | modifica wikitesto]- 1984: Amateur City
- 1987: Murder At The Nightwood Bar
- 1989: The Beverly Malibu, vincitore del Lambda Literary Award
- 1991: Murder By Tradition, vincitore del Lambda Literary Award
- 1996: Liberty Square, finalista al Lambda Literary Award
- 1997: Apparition Alley, finalista al Lambda Literary Award
- 1999: Sleeping Bones,finalista al Lambda Literary Award
- 2004: Hancock Park, vincitore del Lambda Literary Award
- 2013: High Desert, vincitore del Lambda Literary Award
Altri romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- 1983: Curious Wine
- 1986: An Emergence of Green
- 1994: Flashpoint
Racconti Brevi
[modifica | modifica wikitesto]- 1987: Dreams And Swords
- - The Gift
- - Jessie: A Kate Delafield Story
- - Benny's Place
- - Xessex
- - Force Majeur
- - Mother Was an Alien (estratto da Daughters of a Coral Dawn)
- - Mandy Larkin
- - Survivor
- - O Captain, My Captain
- - The Test
Racconti brevi in antologie
[modifica | modifica wikitesto]- 2005: Jeanie contenuto in The Milk of Human Kindness: Lesbian Authors Write About Mothers and Daughters edito da Lori L. Lake e finalista al Lambda Literary Award
Attività editoriali
[modifica | modifica wikitesto]Katherine V. Forrest ha curato la pubblicazione di diverse antologie di racconti:
- 1992: The Erotic Naiad – Love Stories by Naiad Press Authors, con Barbara Grier
- 1993: Diving Deep – Erotic Lesbian Love Stories, con Barbara Grier
- 1993: The Romantic Naiad – Love Stories by Naiad Press Authors, con Barbara Grier
- 1994: The Mysterius Naiad – Love Stories by Naiad Press Authors, con Barbara Grier
- 1994: Diving Deeper – More Erotic Lesbian Love Stories, con Barbara Grier
- 1995: Deeply Mysterious – Erotic Lesbian Stories, con Barbara Grier
- 2002: All in the seasoning and other holiday stories
- 2005: Women of Mystery, finalista al Lambda Literary Award
- 2005: Lesbian Pulp Fiction – The Sexually Intrepid World of Lesbian Paperback Novels 1950-1965, finalista Lambda Literary Award
- 2007: Love, Castro Street – Reflections of San Francisco, con Jim Van Buskirk, vincitore Golden Crown Literary Society
Premi
[modifica | modifica wikitesto]È vincitrice di molteplici Lambda Literary Award: nella categoria Lesbian Mystery vince nel 1990 (Beverly Malibu) nel 1992 (Murder by Tradition) e nel 2014 (High Desert); è nominata nel 1997 (Liberty Square), nel 1998 (Apparition Alley), nel 2000 (Sleeping Bones).
È nominata nella categoria Lesbian Anthology con Barbara Grier nel 1993 (Erotic Naiad); nella categoria Science Fiction, Fantasy or Horror è nominata nel 2002 (Daughters of Amber Noon) e vince nel 2006 (Daughters on an Emeral Dusk); nella categoria Anthologies è nominata nel 2006 (Lesbian Pulp Fiction)
È vincitrice del Pioneer Award nel 1999 e nel 2013[13].
Nel 2005 ha vinto l'Alice B Readers Award[14] ; nel 2008 il Bill Witehead Award[15] e il Trailblazer Award[16].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Katherine V. Forrest, The Politics of Pride - A Personal Journey, in First Queer Person - Who We Are (So Far).
- ^ Xessex, su isfdb.org. URL consultato il 14 ottobre 2017.
- ^ Greg Rickman and Tim Hunter, An Interview with Tim Hunter, in Film Quarterly, vol. 47, n. 1, University of California Press, 1993, p. 12.
- ^ a b c Brownworth, Victoria A., NO MYSTERY, in The Advocate, n. 655, 17 maggio 1994, pp. 51-52. URL consultato il 15 ottobre 2017.
- ^ Elaine Woo, Barbara Grier dies at 78; co-founder of lesbian publishing house, in Los Angeles Times, 13 novembre 2011. URL consultato il 14 ottobre 2017.
- ^ a b c Kathleen Gregory Klein, Women Times Three, Bowling Green, Popular Press, 1995, p. 65, ISBN 0-87972-682-2.
- ^ KATHERINE V. FORREST joins Spinsters Ink, su spinsters-ink.com. URL consultato il 14 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2022).
- ^ Asche, Jennifer, She Got the Beat on Lesbian Cops / S.F. mystery writer Katherine V. Forrest helped found genre, in San Francisco Chronicle, 10 ottobre 1997. URL consultato il 14 ottobre 2017.
- ^ Nina Revoyr, History, the Closet and the LAPD, in LARB, 16 giugno 2015. URL consultato il 14 ottobre 2017.
- ^ Katherine V. Forrest, A History of Sapphistry in Poetry and Fable, in San Francisco Chronicle, 2 novembre 1997. URL consultato il 17 ottobre 2017.
- ^ Katherine V. Forrest, ‘Taking My Life’ by Jane Rule, su Lambda Literary, 26 settembre 2011. URL consultato il 17 ottobre 2017.
- ^ Katherine V. Forrest, ‘The City of Palaces’ by Michael Nava, su Lambda Literary, 20 aprile 2014. URL consultato il 17 ottobre 2017.
- ^ Lambda Literary Awards, su lambdaliterary.org. URL consultato il 13 ottobre 2017.
- ^ Biographical Information About Past Alice B Medal Winners, su alicebawards.org. URL consultato il 13 ottobre 2017.
- ^ The Bill Whitehead Award for Lifetime Achievement, su publishingtriangle.org. URL consultato il 13 ottobre 2017.
- ^ Trailblazer Winners, su goldencrown.org. URL consultato il 13 ottobre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Benbow-Pfalzgraf Taryn, American women writers: a critical reference guide. From colonial times to the present, Detroit, St. James Press, 2000, OCLC 657164253.
- Betz Phyllis M., Katherine V. Forrest: A Critical Appreciation, Jefferson, McFarland & Company, 2017, OCLC 963351087.
- Brandt K., Happy endings: lesbian writers talk about their lives and work, Tallahassee, The Naiad Press, 1993, OCLC 863262830.
- Forrest Katherine V., The politics of pride: a personal journey, in First person queer: who we are (so far), a cura di Schimel Lawrence e Labonté Richard, Vancouver, Arsenal Pulp Press, 2007, OCLC 154704166.
- Marchino, Lois A., Katherine V. Forrest: writing Kate Delafield for us, in Women Times Three: Writers, Detectives, Readers, a cura di Klein, Kathleen Gregory, Bowling Green, Bowling Green State University Press, 1995, pp. 65-79, OCLC 489915633.
- Nelson, Emmanuel, Encyclopedia of contemporary LGBTQ literature of the United States, Santa Barbara, Greenwood Press, 2009, OCLC 316146186.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Katherine V. Forrest, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Opere di Katherine V. Forrest, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Katherine V. Forrest, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- Katerine V. Forrest Official Site
Controllo di autorità | VIAF (EN) 19853762 · ISNI (EN) 0000 0000 6309 0497 · Europeana agent/base/88028 · LCCN (EN) n83001560 · GND (DE) 124366880 · BNF (FR) cb13611270s (data) · NDL (EN, JA) 00513268 · CONOR.SI (SL) 87401827 |
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