Carl Valdemar Jussi Henry Adler-Olsen (Copenaghen, 2 agosto 1950) è uno scrittore danese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Jussi Adler-Olsen è nato nel 1950 a Copenaghen, ultimo di quattro fratelli e figlio di un medico psichiatra[1].
Dopo avere seguito differenti corsi di studio e compiuto svariati lavori, ha esordito in campo letterario nel 1984 con due saggi su Groucho Marx[2].
Con più di 15 milioni di copie vendute a livello mondiale, è tra gli autori danesi di gialli più conosciuti[3].
In Italia è noto principalmente per la serie gialla, giunta nel 2019 all'ottavo capitolo,[4] della squadra investigativa "Sezione Q" capitanata dall'ispettore Carl Mørck.
Ha vinto numerosi riconoscimenti nel campo della letteratura gialla tra cui il Glasnyckeln nel 2010 per Il messaggio nella bottiglia[5], il Premio Barry per il miglior romanzo nel 2012 per La donna in gabbia[6], premio che lo ha visto finalista anche nel 2014 e 2015[7] e il De Gyldne Laurbær per Journal 64 (Paziente 64)[8].
Opere tradotte in italiano
[modifica | modifica wikitesto]Serie Sezione Q
[modifica | modifica wikitesto]- La donna in gabbia (Kvinden i buret, 2007), Venezia, Marsilio, 2011 traduzione di Maria Valeria D'Avino ISBN 978-88-317-0894-4.
- Battuta di caccia (Fasandraeberne, 2008), Venezia, Marsilio, 2012 traduzione di Maria Valeria D'Avino ISBN 978-88-317-1227-9.
- Il messaggio nella bottiglia (Flaskepost fra P, 2009), Venezia, Marsilio, 2013 traduzione di Maria Valeria D'Avino ISBN 978-88-317-1609-3.
- Paziente 64 (Journal 64, 2010), Venezia, Marsilio, 2014 traduzione di Maria Valeria D'Avino ISBN 978-88-317-1936-0.
- L'effetto farfalla[9] (Marco Effekten, 2012), Venezia, Marsilio, 2015 traduzione di Maria Valeria D'Avino ISBN 978-88-317-2240-7.
- La promessa (Den Graenselose, 2014), Venezia, Marsilio, 2016 traduzione di Maria Valeria D'Avino ISBN 978-88-317-2428-9.
- Selfie (Selfies, 2016), Venezia, Marsilio, 2017 traduzione di Maria Valeria D'Avino e Claudia Valeria Letizia ISBN 978-88-317-2818-8.
- Vittima numero 2117 (Offer 2117, 2019), Venezia, Marsilio, 2020 traduzione di Maria Valeria D'Avino ed Eva Valvo ISBN 978-88-297-0377-7.
- Cloruro di sodio (Natrium Chlorid, 2021), Venezia: Marsilio, 2023 traduzione di Maria Valeria D'Avino e Samanta K. Milton Knowles ISBN 978-88-297-1554-1
- 7 m2 med lås, 2023
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La biografia di Adler-Olsen Jussi, su wuz.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
- ^ Biografia e bibliografia, su fantasticfiction.com. URL consultato il 3 febbraio 2018.
- ^ (EN) Biography, su bookreporter.com. URL consultato il 3 febbraio 2018.
- ^ Tutti gli articoli su Adler-Olsen Jussi, su thrillercafe.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
- ^ (SV) Tidigare vinnare, su boktugg.se. URL consultato il 13 gennaio 2024.
- ^ Premi vinti, su jussiadlerolsen.dk. URL consultato il 3 febbraio 2018.
- ^ (EN) Barry Awards, su stopyourekillingme.com. URL consultato il 13 gennaio 2024.
- ^ (DA) Lista dei vincitori, su boghandlerklubben.dk. URL consultato il 15 gennaio 2024.
- ^ Recensione di Piero Soria, su lastampa.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jussi Adler-Olsen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DA) Sito ufficiale, su jussiadlerolsen.dk.
- (EN) Opere di Jussi Adler-Olsen, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Jussi Adler-Olsen, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Jussi Adler-Olsen, su Goodreads.
- (EN) Jussi Adler-Olsen, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Jussi Adler-Olsen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Jussi Adler-Olsen, su INDUCKS.
- (EN) Jussi Adler-Olsen, su IMDb, IMDb.com.
- (DE, EN) Jussi Adler-Olsen, su filmportal.de.
- Scheda dell'autore, su giallosvezia.it. URL consultato il 3 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2018).
- Jussi Adler-Olsen: "C'è del buono in Danimarca: un poliziotto siriano che prega ogni giorno Allah", su repubblica.it. URL consultato il 3 febbraio 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 87407021 · ISNI (EN) 0000 0001 2142 5276 · SBN PUVV413524 · LCCN (EN) n2011023518 · GND (DE) 139292608 · BNE (ES) XX1669195 (data) · BNF (FR) cb16544345f (data) · J9U (EN, HE) 987007496375105171 · NDL (EN, JA) 01232736 |
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