Judith Miller (New York, 2 gennaio 1948) è una giornalista statunitense del New York Times.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]La Miller ha forti agganci nel mondo politico di Washington, che le hanno permesso di conseguire molti scoop, come quello sulle armi di distruzione di massa dell'Iraq.
Il suo rifiuto di rispondere alle domande del procuratore speciale sul caso di Valerie Plame, però, le ha valso un periodo di detenzione per oltraggio alla corte, fino a quando non ha ritenuto di essere liberata dall'obbligo di riservatezza del giornalista con le sue fonti ed ha confessato, nel 2006, di essere stata approcciata sul punto dal consigliere del Vicepresidente degli Stati Uniti Lewis Libby.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Judith Miller
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su judithmiller.org.
- (EN) Judith Miller, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Judith Miller, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Judith Miller, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 12354263 · ISNI (EN) 0000 0001 1596 4396 · SBN LO1V378966 · LCCN (EN) n90600403 · GND (DE) 123546966 · BNF (FR) cb12195926v (data) · J9U (EN, HE) 987007265305105171 · NSK (HR) 000437820 · NDL (EN, JA) 00471657 |
---|