Bigas Luna, all'anagrafe José Juan Bigas Luna (Barcellona, 19 marzo 1946 – La Riera de Gaià, 6 aprile 2013), è stato un regista, sceneggiatore e designer spagnolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di José Luna, pittore anarchico, e di Carmen Wemberg, casalinga appassionata di teatro.[1]
Frequenta, fin da adolescente, i cinema di Barcellona. È in questo periodo che nasce l'amore per la settima arte. Fra i registi più apprezzati dal giovane, si ricordano i nomi di Alfred Hitchcock e Fritz Lang.[2]
Con Carlos Riart, compagno di studi, apre lo Studio Gris, specializzato in design e disegno industriale. Fra i lavori più noti, sono da menzionalre i "tavoli rotti" che ottengono numerosi riconoscimenti e consenso di pubblico.[3]
Durante i primi anni settanta, si sposa con Consol Tura che convince Bigas a sperimentare il campo cinematografico. Insieme a Ferran Amat, celebre gallerista catalano, Luna redige i suoi primi lavori: Tatuaje e La chiamavano Bilbao, pellicola che fa circolare il nome dell'artista spagnolo in vari festival e retrospettive internazionali.[4]
Negli anni ottanta si trasferisce a Los Angeles e dirige tre lungometraggi, senza ottenere grande successo mediatico. Per questo motivo, abbandona gli USA tornando in patria.[5]
Tra il 1992 e il 1994 realizza la sua celebre "trilogia iberica": Prosciutto prosciutto, Uova d'oro e La teta y la luna. Ottiene numerosi riconoscimenti, fra cui il Leone d'argento e il Premio Osella al Festival di Venezia.[6]
Fra i suoi ultimi lavori, va menzionato lo sfortunato Bambola. Girato in Italia, ha come protagonista Valeria Marini alla sua prima performance. Il film ottiene molta visibilità per i suoi contenuti espliciti e anche per i consensi negativi della critica.[7]
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Bigas Luna muore nel 2013 all'età di 67 anni per leucemia.[8]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tatuaje (1976)
- La chiamavano Bilbao (Bilbao) (1978)
- Caniche (1979)
- Reborn (1981)
- Lola (1986)
- L'angoscia (Angustia) (1987)
- Le età di Lulù (Las edades de Lulú) (1990)
- Prosciutto prosciutto (Jamón jamón) (1992)
- Uova d'oro (Huevos de oro) (1993)
- La teta y la luna (1994)
- Bambola (1996)
- L'immagine del desiderio (La femme de chambre du Titanic) (1997)
- Volavérunt (1999)
- Son de mar (2001)
- Yo soy la Juani (2006)
- Di Di Hollywood (2010)
- Segundo Origen (2012)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Isabel Pisano, 2010, p. 42.
- ^ Dario Grisanti, 2020, p. 6.
- ^ (ES) Blanca Cia, Bigas Luna, artista total, in El País, Gruppo PRISA, 15 settembre 2015. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ Isabel Pisano, 2010, pp. 53-54.
- ^ Sebastiano Lucci, Bigas Luna, in Enciclopedia del cinema, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ 49ª Mostra internazionale del cinema di Venezia - ecco i vincitori, in Corriere della Sera, RCS MediaGroup (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
- ^ Maurizio Encari, Bambola, lo scult erotico degli anni '90 con Valeria Marini, su everyeye.it, HeideDesign S.n.c., 26 novembre 2020. URL consultato l'8 febbraio 2021.
- ^ Morto Bigas Luna, regista spagnolo fu Leone d'argento a Venezia, in la Repubblica, GEDI Gruppo Editoriale, 6 aprile 2013. URL consultato l'8 febbraio 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maurizio Fantoni Minnella, Bigas Luna. Tra ossessione e desiderio, scandalo e sduzione, il cinema di un regista lucido e provocatorio, Roma, Gremese Editore, 2000, ISBN 9788884400048.
- Dario Grisanti, Sesso, cibo e Luna. Il cinema di Bigas, Amazon Media EU S.à r.l., 2020.[Si tratta di un libro autoprodotto?]
- (ES) Isabel Pisano, Bigas Luna, Fundacion Autor, 2010, ISBN 978-84-8048-418-3.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Bigas Luna
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bigas Luna
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bigas Luna, José Juan, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Bigas Luna, José Juan, su sapere.it, De Agostini.
- (ES) Bigas Luna, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- Bigas Luna, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Bigas Luna, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- Bigas Luna, su Movieplayer.it, NetAddiction S.r.l..
- Sebastiano Lucci, BIGAS LUNA, José Juan, in Enciclopedia del cinema, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2003.
- (EN) Bigas Luna, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Bigas Luna, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Bigas Luna, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Bigas Luna, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- (DE, EN) Bigas Luna, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79169501 · ISNI (EN) 0000 0000 8159 1789 · SBN UBOV043560 · LCCN (EN) n88266790 · GND (DE) 123062438 · BNE (ES) XX1720004 (data) · BNF (FR) cb13941362k (data) · NDL (EN, JA) 00880874 · CONOR.SI (SL) 33776995 |
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