Joseph Canteloube (Annonay, 21 ottobre 1879 – Grigny, 4 novembre 1957) è stato un compositore e musicologo francese, è ricordato principalmente per i suoi Chants d'Auvergne una raccolta di brani tradizionali della regione dell’Alvernia, in lingua occitana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Imparò a suonare il pianoforte da sua madre e, dall'età di 4 anni e mezzo, prese le prime lezioni Amélie Doetzer, una rifugiata polacca ex allieva di Chopin.[1] Dopo aver conseguito un diploma iniziò a lavorare presso una banca a Bordeaux. Nel 1901 iniziò a studiare per corrispondenza con Vincent d'Indy e, dopo le sue insistenti sollecitazioni, lasciò la sua casa di famiglia a Malaret e decise di entrare alla Schola Cantorum de Paris dove incontrò Charles Bordes, e strinse inoltre amicizia con Déodat de Séverac, Isaac Albéniz e Albert Roussel. Dietro l'influenza del maestro Vincent d’Indy, viaggiò per la Francia raccogliendo canti popolari; di molti di questi ne curò gli arrangiamenti per accompagnamento vocale e strumentale e li pubblicò. I più conosciuti sono i Chants d'Auvergne (1923-30), composti per voce e orchestra.[2]
Nel 1907 compose la suite in quattro movimenti per pianoforte e violino Dans la montagne, con la quale si affermò negli ambienti musicali parigini. Altre composizioni significative furono Colloque sentimental per voce e quartetto d’archi e Eglogue d’Automne per orchestra. Nel 1912 compose il poema sinfonico Vers la Princesse lointaine e il poema lirico per voce e orchestra Au Printemps. Più tardi nel 1922 fu autore de L'Arada (in lingua occitana: La Terra), un ciclo di canzoni su sei melodie.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Diesis&Bemolle, 2017 leggi online
- ^ Joseph Canteloube. French composer, The Editors of Encyclopaedia Britannica (a cura di), Encyclopaedia Britannica leggi on line
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joseph Canteloube
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Canteloube de Malaret, Marie-Joseph, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Joseph Canteloube, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di Joseph Canteloube, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Joseph Canteloube, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Spartiti o libretti di Joseph Canteloube, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Joseph Canteloube, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Joseph Canteloube, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Joseph Canteloube, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Joseph Canteloube, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 34642729 · ISNI (EN) 0000 0001 2127 5570 · SBN UBOV545608 · Europeana agent/base/147736 · LCCN (EN) n83127198 · GND (DE) 118874969 · BNE (ES) XX1457081 (data) · BNF (FR) cb13892124k (data) · J9U (EN, HE) 987007274671105171 · NSK (HR) 000063269 · NDL (EN, JA) 00959382 · CONOR.SI (SL) 137328227 |
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