Joséphine Houssay, anche nota per errore come Joséphine Houssaye e nata Clarisse Joséphine Marie Houssais (Nantes, 25 dicembre 1840 – Parigi, 27 marzo 1914), è stata una pittrice e litografa francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Clarisse Joséphine Marie Houssais nacque a Nantes il 25 dicembre 1840 da Jeanne Meunier, nata a Potsdam, e François Houssais (detto Houssay), un mercante di vini originario della regione nantese.[2] Dopo aver lasciato Nantes, la famiglia si trasferì a Parigi, al civico numero 74 della rue de Sèvres. Il padre morì il 14 ottobre 1867. Ella aveva un fratello maggiore, Frédéric Léopold Houssais, che faceva lo scultore e l’assistente segretario ai musei nazionali e che morì a Parigi nel 1899.[3]
Ci sono delle incertezze sull’inizio della sua formazione artistica. Secondo Émilien Maillard (1818-1900), Joséphine Houssay apprese innanzitutto il disegno con suo fratello prima di diventare una studentessa di Rosa Bonheur, alla scuola imperiale gratuita di disegno per le signorine, e di Jean-Jacques Henner.[4]
Ella espose una tela per la prima volta al Salone di Parigi del 1868 con il nome “Joséphine Houssay” e dichiarando di essere iscritta alla scuola imperiale di disegno. Le opere esposte furono due dipinti, Annibal de Coconnas e Il sonno di Antiope (dal dipinto del Correggio esposto al museo del Louvre), e un disegno ritraente una giovane ragazza.[5] La sua presenza al Salone si fece poi regolare fino al 1914. Molte sue opere erano delle copie di vari dipinti di vari autori del passato o della sua epoca.
Ella fu tra le pittrici presenti all’esposizione universale del 1878 a Parigi e divenne un membro della società degli artisti francesi nel 1883. Al Salone del 1892 ottenne una medaglia di terza classe e una medaglia d'argento all’esposizione universale del 1900 a Parigi.[6] Nel 1893 gli organizzatori dell’esposizione universale di Chicago decisero di realizzare un padiglione dedicato alle donne (chiamato Woman's Building in lingua inglese): in questo padiglione erano presenti un centinaio di artiste venute dal mondo intero, tra le quali trenta pittrici francesi, inclusa Joséphine Houssay.[7]
Nel 1888, ella aderì all’Unione delle pittrici e scultrici, esponendo le proprie opere al loro Salone. Inoltre Joséphine realizzò dei disegni a penna in seguito a una commissione di Luigi II di Baviera.[4] La sua tela La lezione venne riprodotta nel libro inglese Women Painters of the World, pubblicato nel 1905.[8] Ella morì nel sesto arrondissement di Parigi il 27 marzo 1914.
Lista di opere (parziale)
[modifica | modifica wikitesto]Collezioni pubbliche
[modifica | modifica wikitesto]Brasile
[modifica | modifica wikitesto]- Petrópolis, museo imperiale del Brasile: Ritratto di donna Teresa Cristina, olio su tela.
Francia
[modifica | modifica wikitesto]- Bourron-Marlotte, municipio: La Vergine, Gesù Bambino e Sant’Anna, copia da Leonardo da Vinci, 1872, olio su tela.[9]
- Menglon, municipio: La Belle Jardinière, copia da Raffaello, 1878, olio su tela.
- Parigi:
- Scuola nazionale superiore di belle arti:[10]
- Ritratto di Pierre-Éliopole Crouzillat (1835-1910), stampa da un disegno;
- Il generale de Cissey, stampa.
- museo del Louvre: Ritratto di Louis de Ronchaud, prima del 1888, olio su tela.[11][12]
- Scuola nazionale superiore di belle arti:[10]
- Pornic, municipio: L'Assunzione della Vergine, copia da Prud'hon, 1868, olio su tela.
- Valenza, museo d’arte e archeologia: Madame Silvestre e i suoi bambini, pastello;[13]
- Versailles:
- museo di storia della Francia:
- Madame Henri-François d'Aguesseau, olio su tela;[14]
- Madame de Sévigné, copia da Paul Nanteuil, olio su tela;
- Monsignor Sibour, arcivescovo di Parigi, copia da Paul Nanteuil, olio su tela;
- Philippe Henri, marchese di Ségur, maresciallo di Francia, copia da Élisabeth Vigée-Lebrun, olio su tela.
- tribunale del commercio: Ritratto di Henri François d'Aguesseau, cancelliere di Francia, copia da Robert Levrac-Tournières, olio su tela.
- museo di storia della Francia:
Paesi Bassi
[modifica | modifica wikitesto]- Amsterdam, Rijksmuseum: Nudo, 1888, olio su tela.
Collezioni private
[modifica | modifica wikitesto]- Ritratto di donna, 1878, olio su tela.
- Ritratto del signor Louis Ronchaud, 1887.
- La lezione, 1894.
Ubicazione sconosciuta
[modifica | modifica wikitesto]- Le tessitrici di arazzi, prima del 1893
Galleria d’immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Ritratto di Louis de Ronchaud, 1887
-
Nudo, 1888
-
Le tessitrici di arazzi, dipinto realizzato prima del 1893
-
La lezione, 1894
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) Catalogue de l'Exposition Bretonne-Angevine, Paris, 1888, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ (FR) Archives municipales de Nantes, 4e canton, acte n°31 dressé le 26/12/1840, vue 124 / 133, su archinoe.fr.
- ^ (FR) Base Salons, su salons.musee-orsay.fr. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ a b (FR) E. Getty Research Institute, L'art à Nantes au XIXe siècle, Paris : Librairie des imprimeries réunies, 1988. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ (FR) Base Salons, su salons.musee-orsay.fr. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ (EN) Josephine Houssaye - Biography, su www.askart.com. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ (EN) French Women Painters: 1893 Exposition--page 3, su arcadiasystems.org. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ Walter Shaw Sparrow, Women painters of the world, from the time of Caterina Vigri, 1413-1463, to Rosa Bonheur and the present day, Londra, The Art and Life Library, Hodder & Stoughton, 1905.
- ^ (FR) La Vierge, l'Enfant Jésus et Sainte Anne, su www.cnap.fr. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ (FR) Cat'zArts - Résultats de recherche, su www.ensba.fr. URL consultato il 26 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2022).
- ^ (FR) Réunion des Musées Nationaux-Grand Palais -, su www.photo.rmn.fr. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ (FR) LOUIS DE RONCHAUD, su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ (FR) Madame Silvestre et ses enfants | Musée de Valence, su www.museedevalence.fr. URL consultato il 26 luglio 2022.
- ^ (FR) MADAME HENRI-FRANCOIS D'AGUESSEAU (1678-1735), su www.pop.culture.gouv.fr. URL consultato il 26 luglio 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joséphine Houssay
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