José Apolonio Burgos y García (Vigan, 9 febbraio 1837 – Manila, 17 febbraio 1872) è stato un presbitero, scrittore e educatore filippino. Membro del trio Gomburza, fu erroneamente accusato di tradimento per la sua presunta partecipazione all'ammutinamento di Cavite del 1872. Messo sotto processo dalle forze coloniali dell'impero spagnolo, fu condannato alla pena di morte tramite garrota assieme ai due altri sacerdoti.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]José Burgos nacque il 9 febbraio 1837 a Vigan, Ilocos Sur, figlio dell'ufficiale spagnolo Don José Tiburcio Burgos e della meticcia filippina Florencia García. Frequentò il Collegio di San Juan de Letrán e l'Università di Santo Tomás, ottenendo tre lauree, due specialistiche e due dottorati di ricerca.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Russell, 2012.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jesse Russell e Ronald Cohn, Rafael de Izquierdo Y Gutiérrez, in Book on Demand, 2012, ISBN 9785511861470.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su José Burgos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) José Burgos, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (ES) José Burgos, in Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia.
- (EN) Opere di José Burgos, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18365166 · ISNI (EN) 0000 0000 8097 8404 · LCCN (EN) n50032055 · GND (DE) 131746456 · BNF (FR) cb16734280t (data) · J9U (EN, HE) 987007280586905171 |
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