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Johann Santner (Sankt Jakob in Defereggen, 21 aprile 1840 – 21 maggio 1912) è stato un alpinista austro-ungarico. È considerato il padre dell'alpinismo tirolese. Il suo nome è legato al massiccio dello Sciliar dove riuscì a raggiungere nel 1880 la punta Grande di Razzes, oggi denominata punta Santner (2.414 m). Hanno preso il suo nome anche un sentiero, una ferrata, un rifugio ed un passo dolomitico.

• 7 luglio 1880 - Punta del diavolo o Punta Grande di Razzes (oggi Punta Santner) (2.414 m)
• 1880 - Furchetta (3.025 m)^[1]
• 7 agosto 1887 Grande Cir (2.592 m) con Gottfried Merzbacher
• 1890 - punta delle Cinquedita (2.918 m) sul Sassolungo (insieme a Robert Hans Schmitt)

• 1878, passo Santner (2.741 m) nel Gruppo del Catinaccio

• Rifugio Passo Santner
• Rifugio Genova, nato da una sua idea di costruire un rifugio alpino presso il passo Poma (Kreuzkofeljoch)

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  Passo Santner 2.741 m
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  Passo Santner, Torri del Vajolet
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  In cima alla ferrata Santner
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  Rifugio Santner

• Hermann Frass "Dolomiti: Scoperta e Conquista" - Ed. Athesia - Bolzano 1976 - ISBN 88-7014-025-3

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johann Santner

• (DE) Johann Santner (XML), in Dizionario biografico austriaco 1815-1950.

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