Johann Carl von Eckenberg, oppure Eggenberg (Harzgerode, 6 aprile 1684 – Lussemburgo, 1748), è stato un attore teatrale, comico e circense tedesco.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Eckenberg, figlio di un sellaio e di una ballerina, iniziò la sua carriera come acrobata, specializzandosi in giochi di forza che lo fecero soprannominare "il forte" e "Sansone l'invincibile".[1]
Dopo di che divenne direttore di una compagnia propria e, grazie alla protezione del re Federico Guglielmo I di Prussia, organizzò fortunati spettacoli a Berlino, nel resto della Germania, in Belgio, Polonia e Danimarca, lottando talvolta contro difficoltà finanziarie e ostilità da parte dei circoli accademico-teologici.[1]
I suoi spettacoli erano una miscela di drammoni sensazionali (come ad esempio Hauptund Staatsaktionen), di danze, di farse, di esercizi acrobatici, cui a volte si aggiungeva qualche dramma più nobile (ad esempio di Andreas Gryphius).[1]
Eckenberg era un uomo di spettacolo, e le cronache del tempo raccontano che durante le sue esibizioni reggesse una panca di legno a un'estremità con i denti, mentre all'altra estremità suonava una tromba; oppure giaceva con testa e piedi su due sedie, e sul suo corpo salivano sei uomini e riusciva a sostenere questo peso.[2]
Eckeberg non solo fu il primo acrobata professionista famoso, ma anche il fondatore del primo teatro permanentemente registrato nella storia culturale di Berlino.[2]
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- Hauptund Staatsaktionen;
- Leo Armenius, oder Fürstenmord (dramma);
- Katharina von Georgien, oder bewehrete Beständigkeit (dramma);
- Cardenio und Celinde, oder unglücklich Verliebte (dramma);
- Ermordete Majestät oder Carolus Stuardus König von Gross Brittannien (dramma);
- Großmütiger Rechts-Gelehrter, oder Sterbender Aemilius Paulus Papinianus (dramma);
- Verlibtes Gespenste / Die gelibte Dornrose (dramma doppio).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Leonardo Angelini, L'attore-giocoliere, da Enrico Rastelli al Nuovo Circo, Roma, 2008.
- J. Y. Attou, Clown's Circus storia, ricordi e arte: Il circo, una festa nuovo modello drammaturgico, Verona, Edizioni Equilibrando, 2019.
- (FR) E. Campardon, Les spectacles de la foire, Parigi, 1877.
- Alessandro Cervellati, Storia del Circo, Bologna, Edizioni Avanti, 1956.
- Raffaele De Ritis, Storia del Circo. Dagli acrobati egizi al Cirque du Soleil, Roma, Bulzoni, 2008.
- Enciclopedia dello spettacolo, II, Le Maschere, 1960.
- (FR) Jacques Fabbri e André Sallée, Clowns et Farceurs, Parigi, Bordas, 1982.
- G. Garollo, Dizionario biografico universale, II, Milano, Cisalpino Goliardica, 1907.
- Antonio Giarola e Alessandro Serena, Corpo Animali Meraviglie, Verona, Edizioni Equilibrando, 2013.
- Alessandro Serena, Storia del Circo, Milano, Bruno Mondadori, 2008.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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