Jill ragazza bizzarra | |
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Titolo originale | Jill The Reckless |
Altri titoli |
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Autore | P. G. Wodehouse |
1ª ed. originale | 1920 |
1ª ed. italiana | 1931 |
Genere | romanzo |
Sottogenere | umoristico, sentimentale |
Lingua originale | inglese |
Ambientazione | Inghilterra e Stati Uniti d'America, 1920 |
Jill ragazza bizzarra (Jill The Reckless) è un romanzo umoristico e sentimentale di P. G. Wodehouse, scritto nei primi due mesi del 1920 e stampato nello stesso anno in periodici nordamericani e britannici. Fu pubblicato in volume nel 1920 negli Stati Uniti d'America (USA) col titolo The Little Warrior e l'anno successivo nel Regno Unito (UK) col titolo Jill The Reckless[1][2]. È stato tradotto in italiano quattro volte in sessant'anni a partire dal 1931[3].
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]Il romanzo fu composto nei primi due mesi del 1920 a Great Neck, la località statunitense dove Wodehouse abitava, come l'autore riferisce all'amico William Townend (Bill) in una lettera del 28 febbraio 1920. Nella lettera Wodehouse precisa che normalmente scrive in media otto pagine al giorno, corrispondenti a circa 2 500 parole, e che questo romanzo, lungo 100 000 parole, lo ha impegnato per due mesi esatti[4].
Il romanzo fu stampato dapprima in diciassette puntate — dal 10 aprile al 28 agosto 1920 — sul settimanale USA Collier's Weekly, col titolo The Little Warrior (traducibile come "La piccola guerriera"), corredato dalle illustrazioni di Wallace Morgan[5]. Quasi contemporaneamente, ancòra col titolo The Little Warrior apparve, illustrato da C.W. Jefferys, in quattordici puntate — dal 1º maggio al 15 novembre 1920 — sul quindicinale canadese "MacLean's"[2]. Fu pubblicato in volume negli Stati Uniti da George H. Doran l'8 ottobre 1920, sempre con il titolo The Little Warrior[6][1]. Nel Regno Unito fu pubblicato col titolo Jill The Reckless, dapprima in dieci puntate — dal settembre 1920 al giugno 1921 — sul mensile The Grand Magazine, quindi in volume il 4 luglio 1921 dall'editore Herbert G. Jenkins[7][1].
In Italia sono state eseguite quattro traduzioni[8]. La prima traduzione italiana fu fatta da Alfredo Pitta nel 1931 per le Edizioni Bietti[9]. La stessa casa editrice Bietti pubblicò una nuova traduzione, ad opera di Corrado Ferri, nel 1966[10]. La traduzione di Metello Brunone Rafanelli, pubblicata nel 1932 dall'editore antifascista Monanni, mostra l'italianizzazione del nome della protagonista finanche nel titolo[11]. Infine la quarta traduzione, ad opera di Mario Bodoman, fu pubblicata nel 1991 nella collana GUM della Casa editrice Mursia[12].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]All'inizio del romanzo, Jill Mariner è una giovane donna molto ricca, graziosa, orfana di entrambi i genitori, che vive nella propria abitazione a Ovington Square (un prestigioso quartiere londinese) con suo zio, il maggiore Chris Selby. Jill è fidanzata col baronetto Derek Underhill, un Membro del Parlamento (MP) giovane, brillante e ambizioso, ma succube di una madre boriosa e arrogante. Jill è amata in segreto anche da Wally Mason, un suo amico di infanzia che Jill incontra nuovamente a teatro, dove si era recata con Derek e Lady Underhill per assistere a una commedia di cui Wally era peraltro l'autore. Durante la rappresentazione nel teatro scoppia un incendio: Derek si preoccupa della madre, Jill si mette in salvo con l'aiuto di Wally. Nel locale in cui Jill e Wally si recano poco dopo per cenare sono presenti anche Derek e sua madre, e quest'ultima ne approfitta per biasimare il comportamento della ragazza. Jill è palesemente infastidita. Derek manda più tardi Freddie Rooke, suo amico fidato e amico di Jill fin dall'infanzia, a cercare di rabbonire la risentita fidanzata. Più tardi, mentre è in compagnia di Freddie, Jill si imbatte in un tale che sta tentando di colpire con un bastone un pappagallo e interviene per salvare l'uccello; un poliziotto arresta però Jill e Freddie. I due non hanno danaro sufficiente per la pagare la sanzione e perciò Freddie manda un biglietto a casa di Derek spiegando brevemente l'accaduto; ma interviene nuovamente Lady Underhill con pesanti insinuazioni sull'onorabilità di Jill; pressato dalla madre, Derek rompe il fidanzamento con Jill. Poco dopo Jill apprende che suo zio Chris — che è anche amministratore dei beni ereditati da Jill — a causa di un crollo in borsa ha perso tutto il patrimonio familiare, compresa l'abitazione di proprietà di Jill. Mentre tutti pensano che Derek abbia lasciato la fidanzata perché non è più ricca, Jill decide di partire per gli Stati Uniti in cerca di fortuna.
Il tema dominante nella seconda metà del romanzo è l'allestimento di un musical in un teatro di Broadway. Dopo una spiacevole permanenza presso due gretti parenti, Jill trova lavoro come ballerina di fila nel musical intitolato "La rosa d'America", prodotto dal losco Ike Goble e musicato da Roland Trevis su libretto di Otis Pilkington. Prendono parte direttamente al musical, fra molti altri, anche Freddie Rooke (inviato negli USA in cerca di Jill da Darek, preoccupato per la caduta libera della sua reputazione dopo la rottura del fidanzamento), Nelly Bryant (proprietaria del pappagallo salvato da Jill a Londra) e più tardi Wally Mason. A New York troviamo anche lo zio Chris Selby — che vive di espedienti e corteggia la ricca Mrs. Peagrim. Giunge infine a New York lo stesso Derek, il quale decide nuovamente di interrompere ogni rapporto con Jill quando scopre che Jill è una ballerina, un lavoro disdicevole per la moglie di un MP. Lieto fine: grazie soprattutto all'intervento di Wally il musical ha successo, Jill sposerà Wally, Freddie sposerà Nelly, lo zio Chris non sposerà la signora Peagrim.
Personaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Freddie Rooke
- giovane inglese ricco, più gentile che intelligente, amico d'infanzia di Wally e Jill, ex compagno di scuola di Derek al Winchester, socio del "Drones Club", ama Nelly Bryant, si fa assumere come ballerino e attore, manifesterà infine disprezzo per Derek
- Horace Barker
- valletto di Freddie
- Sir Derek Underhill
- giovane e ambizioso membro del Parlamento britannico, amico dominante di Freddie, fidanzato di Jill, inibito dalla propria madre e dal proprio carattere convenzionalista ed egoista
- Jill Mariner
- eponima; ragazza anglo-americana giovane, bella, «combattiva per temperamento»[13]; divenuta povera a causa degli investimenti sbagliati dello zio; già fidanzata di Derek, amata da Wally, emigra negli USA dove trova lavoro come ballerina di fila
- Lady Underhill
- madre autoritaria e altezzosa di Derek, detesta Jill
- Maggiore Christopher Selby
- inglese quarantanovenne amabile e mascalzone, zio di Jill, incline al rischio; in America vive di espedienti, fa pubblicità al farmaco "Nervino", corteggia la ricca signora Peagrim
- Ronny Devereux
- amico di Freddie, membro del "Drones Club", ha poca stima di Derek
- Algy Martin
- amico di Freddie, membro del "Drones Club"
- Ferris
- cameriera di Lady Underbill
- Wally Mason
- amico d'infanzia di Freddie e di Jill, innamorato di Jill; fa esercizi di ginnastica svedese al mattino; autore (con lo pseudonimo di John Grant) del dramma scadente "Temprato per il fuoco", ma anche autore di successo di commedie musicali con George Bevan (protagonista di Una damigella in pericolo)
- Ellen Barker
- moglie di Horace e cuoca di Freddie
- Nelly Bryant
- ballerina di fila americana rimasta a Londra, proprietaria del pappagallo Bill, ritorna a New York, ama Freddie e alla fine lo sposa
- Bill
- pappagallo di Nelly
- Henry
- proletario londinese morso da Bill, picchiato da Jill
- Erb
- proletario londinese amico di Henry
- Elmer Mariner
- contadino avaro a Brookport, zio Jill,
- Julia Mariner
- moglie di Elmer
- Tibby Mariner
- figlio di Elmer e Julia, 8 anni
- Rover
- spaniel di Tibby
- Issac Goble (Ike)
- socio di Goble & Cohn, un cattivo cittadino, impresario e direttore di scena de "La rosa d'America",
- Otis Pilkington
- giovane autore e librettista della "Rosa d'America", ricco e viziato, dominato dalla zia, Olive Peagrim
- Roland Trevis
- giovane compositore
- Mrs. Waddesleigh Peagrim (Olive)
- ricca zia di Otis, vittima del fascino dello zio Chris
- Mr. Saltzburg
- direttore d'orchestra dello spettacolo di Otis, compositore frustrato
- Babe
- corista dai capelli rossi nello spettacolo di Otis
- Мае D'Arcy (Il cherubino)
- corista, licenziata da Goble a poche ore dalla prima, sarà riassunta dopo uno sciopero delle sue colleghe organizzato da Jill
- Lois Denham
- corista
- Johnson Miller
- ballerino, coreografo sordo
- Wentworth Hill
- attore inglese, si licenzia e verrà sostituito da Freddie
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Jill ragazza bizzarra è un romanzo appartenente al "periodo americano" delle opere di Wodehouse, caratterizzate nella trama dal confronto fra la società statunitense e quella britannica, effettuato con personaggi inglesi che si recano negli Stati Uniti e viceversa; in queste opere, il linguaggio di Wodehouse, pur rimanendo ancorato alla cultura inglese e rivolto a un lettore ideale educato secondo la tradizione educativa inglese, mostra segni di americanizzazione con l'uso sempre più frequente di espressioni idiomatiche americane[14].
Un giudizio positivo su questo romanzo viene dato da Richard Usborne il quale sottolinea come l'ambiente teatrale sia descritto con accuratezza documentaria[15]. Nel periodo 1913–1920 Wodehouse visse soprattutto negli Stati Uniti dove la sua attività lavorativa principale fu in ambito teatrale, come paroliere, librettista di musical e critico teatrale per Vanity Fair[16]. Nel 1914 Wodehouse sposò Ethel Rowley, una vedova che aveva lavorato come corista in musical[16]; influenzato dai cambiamenti avvenuti sia dopo il movimento suffragista che dalla prima guerra mondiale, l'atteggiamento di Wodehouse nei confronti delle donne nel primo dopoguerra divenne emancipazionista e, proprio attorno al 1920, Wodehouse creò alcuni dei suoi migliori personaggi femminili, aventi tutte la caratteristica di aver lavorato in teatro come coriste o ballerine di fila (per es., oltre Jill Mariner in questo romanzo, Sally Nicholas nelle Avventure di Sally e Sue Brown in Lampi d'estate)[17].
Robert Hall ha osservato che i personaggi delle opere narrative di Wodehouse interpretano i ruoli comici tipici dei musical degli anni '20 e pertanto sono, nel medesimo tempo, archetipici e funzionali allo sviluppo della trama. Per esempio, Ukridge e Bertie Wooster sono "bumblers" (pasticcioni), e quindi ci si aspetta che creino problemi, Jeeves e Lord Ickenham hanno il ruolo del "deus ex machina" e quindi destinati a portare la storia a una conclusione, Spode e Zia Agatha interpretano le figure del super-io, e quindi ci si aspetta che si oppongano al lieto fine[18]. In Jill ragazza bizzarra Freddie Rooke e Chris Selby sarebbero "bumblers" come rispettivamente Bertie Wooster e Ukridge, mentre Lady Underhill è una figura autoritaria, ruolo svolto nei romanzi di Wodehouse generalmente dalle zie[19].
Edizioni
[modifica | modifica wikitesto]In lingua originale
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Little Warrior, 1ª ed., New York, George H. Doran Company, 1920.
- (EN) Jill The Reckless, 1ª ed., London, Herbert Jenkins, 1921.
In italiano
[modifica | modifica wikitesto]- Jill ragazza bizzarra, traduzione di Alfredo Pitta, Milano, Bietti, 1931.
- Giulia la bizzarra: romanzo umoristico inglese, traduzione di Metello Brunone Rafanelli, Milano, Monanni, 1932.
- Jill ragazza bizzarra, traduzione di Corrado Ferri, Milano, Bietti, 1966.
- Jill, ragazza bizzarra, collana GUM, Grande Universale Mursia; 205, traduzione di Mario Bodoman, Milano, U. Mursia, 1991, ISBN 88-425-0996-5.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c McIlvaine et al., 1990, pp. 36-37.
- ^ a b N. Midkiff, The Wodehouse novels, 2024.
- ^ G. Valentino, Italian Translations of the Works of P.G.Wodehouse, 2017, pp. 201, 257, 263.
- ^ S. Ratcliffe, Wodehouse A Life in Letters, 2013, p. 123-6
- ^ (EN) Stories from Collier’s Weekly, su madameulalie.org. URL consultato il 5 ottobre 2024.
- ^ The Little Warrior, ed. Doran, 1920.
- ^ Jill The Reckless, ed. Jenkins, 1921.
- ^ G. Valentino, Italian Translations of the Works of P.G.Wodehouse, 2017, p. 201.
- ^ Jill ragazza bizzarra, Trad. A. Pitta, Bietti, 1931.
- ^ Jill ragazza bizzarra, Trad. C. Ferri, Bietti, 1966.
- ^ Giulia la bizzarra, Trad. M. B. Rafanelli, Monanni, 1932.
- ^ Jill ragazza bizzarra, Trad. M. Bodoman, Mursia, 1991.
- ^ Jill ragazza bizzarra, Trad. M. Bodoman, Mursia, 1991, p. 55.
- ^ G. Orwell, In Defence of P.G. Wodehouse.
- ^ R. Usborne, 1988, p. 42.
- ^ a b R. Easdale, 2004, Chap. America, pp.96 segg..
- ^ S. Ratcliffe, Wodehouse A Life in Letters, 2013, p. 119 e segg..
- ^ R.A. Hall, 1974, pp. 29 segg..
- ^ G. Valentino, Italian Translations of the Works of P.G.Wodehouse, 2017, pp. 77-81.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Roderick Easdale, The novel life of P.G. Wodehouse, Newtown, Superscript, 2004, ISBN 09-54-29136-0.
- (EN) Robert A. Jr Hall, The Comic Style of P. G. Wodehouse, Hamden, Archon Books, 1974, ISBN 0-208-01409-8.
- (EN) Eileen McIlvaine, Louise S. Sherby e James H. Heineman, P. G. Wodehouse: A Comprehensive Bibliography and Checklist, New York, James H. Heineman Inc., 1990, ISBN 978-0-87008-125-5.
- (EN) George Orwell, In Defence of P.G. Wodehouse, in Essays, London, Penguin, 2000 [1945], pp. 287-299.
- (EN) Sophie Ratcliffe (a cura di), P.G. Wodehouse: A Life in Letters, London, Arrow, 2013, ISBN 978-0-09-951479-4.
- (EN) Richard Usborne, Jill The Reckless (1921), in The Penguin Wodehouse companion, Harmondsworth ecc., Penguin books, 1988, pp. 41-42, ISBN 0140111654.
- (EN) Gabriella Valentino, Italian Translations of the Works of P.G.Wodehouse: an Epistemic Approach. Doctoral thesis, Swansea, Swansea University, 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene il testo completo in inglese di Jill The Reckless
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) eBook di Jill ragazza bizzarra, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Jill The Reckless (The Little Warrior), su wodehouse.ru. URL consultato il 4 ottobre 2024.
- The Little Warrior by P.G. Wodehouse, in Progetto Gutenberg.
- (EN) Neil Midkiff, The Wodehouse novels, su madameulalie.org, 1º gennaio 2024. URL consultato il 5 ottobre 2024.