Jean Mauger (Dieppe, 1648 – Parigi, 9 settembre 1722) è stato un medaglista francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo essersi formato come incisore su avorio, un'arte fiorente nella nativa Dieppe, Jean Mauger fu chiamato a Parigi intorno al 1677 da Louvois insieme al suo connazionale Michel Mollart (1641-1712). Suo allievo fu il ginevrino Jean Dassier (1676-1763).
Allievo di Jean Varin, Mauger fu medaglista di Luigi XIV e incise 260 medaglie del Re Sole in meno di sette anni.
È uno dei circa venti incisori il cui nome è rimasto associato alla storia del re. Jean Varin, controllore generale delle effigi, incisore generale delle monete e direttore del bilanciere del Louvre, aveva creato una scuola di incisori che lavoravano alla grande opera della storia del re, tra cui, oltre a Jean Mauger, Michel Molart, Pierre Aury, Léonard-Girard Hérard e Jean Hardy[1].
Nel 1808 Joachim Le Breton ha stimato che Mauger, che aveva svolto il maggior numero di lavori sulle medaglie di Luigi XIV, fosse al terzo posto, dopo Warin e Dupré, per qualità delle effigi. Egli riteneva che le sue teste fossero di notevole pregio, ma anche che i suoi rovesci non fossero all'altezza di quelli di Warin, e che non fosse all'altezza del talento dei primi due incisori, ma che fosse comunque superiore a tutti gli altri[2].
In quanto medaglista del re, il 27 aprile 1698, alla morte di Jean Chéron, gli fu concesso di alloggiare nel Palazzo del Louvre[1].
Nel 1687 e nel 1688 ricevette 900 livres per un marchio e un quadrato raffigurante L'incrocio tra i due mari, per la serie di medaglie del re; 900 livres per un modello in cera, un marchio e due quadrati raffiguranti L'entrata della regina a Parigi, per la stessa serie; 680 livres per un marchio e un quadrato raffigurante La Presa delle quattro città sul Reno[3].
Nella storia della medaglistica sotto il regno di Luigi XIV, Mauger ebbe un ruolo preponderante alla pari di Joseph Roëttiers, Henri Rousselle e Michel Molart.
Sposò Élisabeth Clay (o de Clay), figlia dell'orafo Jean Clay, ed ebbero almeno due figli: Marie-Thérèse, battezzata l'11 novembre 1703, ed Estienne Romain, battezzata il 6 luglio 1707[4].
Le sue medaglie dei porti e degli arsenali di Rochefort (1666), Tolone (1680) e Brest (1681) furono coniate nel 1701. Rimase medaglista reale fino al 1719, quando fu sostituito da Jean Duvivier, e morì tre anni dopo a Parigi, il 9 settembre 1722.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Luigi XIV, presa di Thionville nel 1643 .
- Luigi XIV, presa di Stenay, 1654.
- Luigi XIV, colonia del Madagascar, 1665[5].
- Luigi XIV, presa di Namur, 1692[5].
Galleria d'immagini
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Luigi XIV, medaglia emessa in memoria del suo quinto compleanno, anno della sua acesa al trono e della presa di Thionville nel 1643 dal lato del Gran Condé, diritto.
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Luigi XIV, medaglia emessa in memoria del suo quinto compleanno, anno della sua ascesa al trono e della presa di Thionville nel 1643 dal lato del Gran Condé, rovescio.
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La fiorente Marina, 1693, bronzo, 72 mm, retro.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Natalis Rondot, Les médailleurs et les graveurs de monnaies, jetons et médailles en France, 1904.
- ^ (FR) Joachim Le Breton, Rapport sur les beaux-arts, 1808, p. 158.
- ^ (FR) Alphonse Maze-Sencier, Le livre des collectionneurs / par Alph. Maze-Sencier,..., 1885. URL consultato il 12 settembre 2024.
- ^ (FR) Actes D'Etat-Civil D'Artistes Francais, Slatkine. URL consultato il 12 settembre 2024.
- ^ a b (FR) CoinArchives.com Search Results : mauger, su www.coinarchives.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Leonard Forrer, Biographical dictionary of medallists-coin, gem, and seal-engravers, mint-masters, etc., ancient and modern, vol. 3, Londra, Spink and Son, 1907, pp. 616-617.
- (FR) Michel Claude Guibert e Michel Hardy, Mémoires pour servir à l'histoire de la ville de Dieppe, t. I, Rouen, A. Leblanc, 1878, pp. 374-375.
- (FR) Émile Haag, La France protestante, t. 7, Parigi, Sandoz et Fischbacher, 1854, p. 336.
- (FR) Louis de Rouvroy de Saint-Simon, Mémoires de Saint-Simon, Parigi, Hachette, 1893.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean Mauger
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