Fu l'ultimo e il più celebre membro di una nota famiglia di artisti. Ottenne da Luigi XV la carica di sculpteur du Roi e lavorò al Louvre e al Palais-Royal, dove realizzò la grandiosa rampe d'escalier che ancora oggi è possibile ammirare. Caffieri è noto soprattutto per i suoi busti, realizzati in terracotta e in marmo: il suo busto di Madame du Barry, favorita del re, è conservata al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo. Confermò la sua fama realizzando i busti di Corneille e di Racine per la Comédie-Française.
La famiglia Caffieri, di origini italiane, si era trasferita in Francia durante la reggenza del cardinale Mazzarino. Jean-Jacques, figlio dello scultore Jacques Caffieri, si formò presso la bottega del padre assieme al fratello maggiore Philippe. Fu allievo anche del noto scultore Jean-Baptiste Lemoyne, apprezzato e richiesto per la sua abilità nel realizzare ritratti. Nel 1748 Caffieri vinse il prestigioso Prix de Rome e, mentre si trovava in Italia, ebbe l'opportunità di lavorare a contatto con i pittori Jean-François de Troy e Charles-Joseph Natoire. Tornato in Francia, nel 1759 entrò a far parte dell'Académie royale de peinture et de sculpture. I suoi lavori presso la Comédie-Française, dove realizzò una serie di ritratti, gli portarono fama e meriti. Numerose personalità del suo tempo si rivolsero a Caffieri per la realizzazione di ritratti scultorei, in cui lo scultore sapeva coniugare con abilità naturalismo, realismo e attitudini psicologiche dei committenti.
La Trinità in Gloria (La Trinité en Gloire), stucco, catino d'abside spora l'altare maggiore, chiesa di San Luigi dei Francesi,
Busto di Gentiluomo di Jean Jacques CaffieriBusto di gentiluomo, Palazzo Barberini - Gallerie Nazionali d'Arte Antico, secondo piano (senza registrazione nel catalogo).