Jean-Antoine Chaptal | |
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Ministro degli Interni del Consolato | |
Durata mandato | 7 novembre 1800 – 7 agosto 1804 |
Predecessore | Lucien Bonaparte |
Successore | Jean-Baptiste Nompère de Champagny |
Senatore del Primo Impero Francese | |
Durata mandato | 13 agosto 1800 – 2 aprile 1814 |
Membro della Camera dei Pari del Primo Impero Francese | |
Durata mandato | 20 marzo 1815 – 22 luglio 1815 |
Membro della Camera dei Pari del Primo Impero Francese | |
Durata mandato | 1819 – 29 luglio 1832 |
Jean-Antoine Chaptal (Saint-Pierre-de-Nogaret, 4 giugno 1756 – Parigi, 30 luglio 1832) è stato un chimico francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ha lavorato principalmente sugli acidi minerali, soda e altre sostanze chimiche. In Élémens de Chymie[1] (pubblicato nel 1790), coniò una nuova denominazione per il gas conosciuto allora come "azoto" o "aria mefitica" ovvero la parola nitrogène, denominata dal niter (detto anche salnitro, un composto minerale del nitrato di potassio), che era necessario per la produzione dell'acido nitrico. Il nuovo termine di Chaptal per il gas è stato assorbito nella parola inglese per "azoto" ovvero "nitrogen".
Come Ministro degli interni del Consolato si occupò di arte e di musei. A lui si deve il decreto istitutivo del Museo di belle arti di Marsiglia del 1801.
Il suo nome è inciso sulla Torre Eiffel.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Araldica
[modifica | modifica wikitesto]Stemma | Descrizione | Blasonatura | |
Jean-Antoine Chaptal Conte dell'Impero francese e di Chanteloup |
Di rosso alla torre d'oro, murata di nero accompagnata da quattro stelle d'argento poste in palo, due a destra e due a sinistra e sormontate in capo da un graspo d'uva; quarto da conte senatore dell'impero francese. Ornamenti esteriori da conte dell'Impero francese, grand'ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore. | ||
Jean-Antoine Chaptal Conte di Chanteloup e barone pari di Francia |
Di rosso alla torre d'oro, murata di nero accompagnata da quattro stelle d'argento poste in palo, due a destra e due a sinistra. Ornamenti esteriori da conte e barone pari di Francia, cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'onore. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Éléments de chimie Archiviato il 19 settembre 2011 in Internet Archive. - SICD University of Strasbourg - digital issue
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Jean-Antoine Chaptal
- Wikisource contiene una pagina in lingua francese dedicata a Jean-Antoine Chaptal
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Antoine Chaptal
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chaptal, Jean-Antoine, conte di Chanteloup, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Francesco Lemmi, CHAPTAL, Jean-Antoine, conte di Chanteloup, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Jean-Antoine Chaptal, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- Opere di Jean-Antoine Chaptal / Jean-Antoine Chaptal (altra versione), su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Jean-Antoine Chaptal, su Open Library, Internet Archive.
- (FR) Pubblicazioni di Jean-Antoine Chaptal, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (EN) Jean-Antoine Chaptal, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 64003380 · ISNI (EN) 0000 0001 0908 4800 · BAV 495/7919 · CERL cnp01264571 · LCCN (EN) n83007694 · GND (DE) 11891779X · BNE (ES) XX1243608 (data) · BNF (FR) cb11896089k (data) · J9U (EN, HE) 987007259771105171 · NSK (HR) 000232475 |
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