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Stipa ichu | |
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Stipa ichu | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Commelinidi |
Ordine | Poales |
Famiglia | Poaceae |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Superdivisione | Spermatophyta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Liliopsida |
Sottoclasse | Commelinidae |
Ordine | Cyperales |
Famiglia | Poaceae |
Sottofamiglia | Pooideae |
Tribù | Stipeae |
Genere | Stipa |
Specie | S. ichu |
Nomenclatura binomiale | |
Stipa ichu (Ruiz & Pav.) Kunth, 1798 | |
Sinonimi | |
Jarava ichu Ruiz & Pav. |
Stipa ichu (Ruiz & Pav.) Kunth è una pianta erbacea della famiglia delle Poaceae, originaria delle Americhe, dove cresce tra il Messico e l'Argentina.[1] È comunemente chiamata ichu, paja brava o paja ichu.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Stipa ichu è una pianta erbacea perenne cespitosa, con culmi alti da 35 a 130 cm; la guaina fogliare è glabra, ma presenta sul collare peli bianchi di circa 1 mm di lunghezza. La ligula è di tipo membranoso e misura circa 2 mm. La lamina fogliare, lunga dai 30 ai 60 cm e larga non più di 4 mm, si presenta con i lembi piegati verso l'alto ed è ruvida o pubescente nella sua pagina superiore.[2]
Le infiorescenze sono raccolte in pannocchie bianche o grigiastre lunghe da 15 a 40 cm che presentano un nodo basale pubescente, con peli di colore bianco o marrone chiaro della lunghezza di circa 1 mm; le glume sono di colore giallastro o purpureo, lunghe tra i 6 e i 10 mm e larghe meno di 1 mm. I lemmi, di colore marrone chiaro, hanno forma di un fuso lungo fino a 3,5 mm; al loro apice sono presenti peli bianchi lunghi da 3 a 4 mm.[2]
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La specie è nativa di Messico, Costa Rica, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia e Argentina;[3] in queste zone vive a medie ed alte quote montane, nelle radure boschive o nelle praterie d'alta quota, in luoghi battuti dal vento o in zone particolarmente secche ed aride. Nei luoghi aperti ed esposti agli agenti atmosferici tende a divenire la comunità dominante.[4]
Usi
[modifica | modifica wikitesto]Stipa ichu è usata dalle popolazioni andine come foraggio per lama e pecore;[5] gli steli, intrecciati, sono usati nella fabbricazione di stuoie e cesti. La specie è considerata un buon rimedio per il consolidamento del suolo e la prevenzione dei fenomeni di erosione.[3]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La specie è stata descritta per la prima volta nel 1798 da Hipólito Ruiz López e José Antonio Pavón in Flora peruviana et chilensis.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Stipa ichu (Ruiz & Pav.) Kunth, su Plants of the World Online. URL consultato il 4 dicembre 2020.
- ^ a b Rzedowski e Rzedowski, p. 1105.
- ^ a b Flora of North America, p. 179.
- ^ Valdés e Barkworth, pp. 10-11.
- ^ Gade, p. 143.
- ^ (EN) Jarava ichu Ruiz & Pav., su tropicos.org, Tropicos. URL consultato il 7 giugno 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Flora of North America Editorial Committee, Flora of North America: Magnoliophyta: Commelinidae (in part): Poaceae, part 1, Oxford University Press, 1993, ISBN 9780195310719.
- (ES) D. W. Gade, Plants, Man and the Land in the Vilcanota Valley of Peru, Springer Science & Business Media, 2012, ISBN 9789401019613.
- (ES) Graciela Calderón de Rzedowski e Jerzy Rzedowski, Flora Fanerogámica del Valle de Mexico, Instituto de Ecología, A.C, 2001, ISBN 978-607-7607-36-6.
- (ES) Jesús Valdés Reyna e Mary E. Barkworth, Poaceae II – Pooideae: Tribu Stipae, vol. 127, Instituto de Ecología, A. C. Xalapa, Veracruz – California University, Riverside, 2002.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stipa ichu
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