Jeanne | |
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Pubblicità su Moving Picture World (11 dicembre 1915) | |
Titolo originale | Jane |
Lingua originale | inglese |
Paese di produzione | Stati Uniti d'America |
Anno | 1915 |
Durata | 50 min |
Dati tecnici | B/N rapporto: 1,33:1 film muto |
Genere | commedia |
Regia | Frank Lloyd |
Soggetto | W.H. Lestocq e Harry Nicholls (lavoro teatrale) |
Sceneggiatura | Elliott J. Clawson e Frank Lloyd |
Casa di produzione | Oliver Morosco Photoplay Company |
Distribuzione in italiano | Marzetto |
Interpreti e personaggi | |
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Jeanne (Jane) è un film muto del 1915 diretto da Frank Lloyd. Basato su Jane, lavoro teatrale di W.H. Lestocq e Harry Nicholls che era andato in scena in prima a Londra il 18 dicembre 1890, il film fu prodotto dalla compagnia di produzione di Oliver Morosco e venne distribuito dalla Paramount Pictures. Si ritiene che questo sia stato l'esordio sullo schermo per Charlotte Greenwood[1][2].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Per ottenere di incrementare la rendita che gli viene data dallo zio, Charles Shackleton deve rinunciare alla sua vita da scapolo scapestrato, mettere la testa a posto e sposarsi. Così decide di chiedere la mano di Lucy Norton, ma il padre di lei non è per niente d'accordo e si oppone a quel matrimonio. Ciò nonostante, Charles dichiara allo zio di essersi sposato e incassa senza problemi il denaro della rendita. Un anno dopo, però, lo zio annuncia una visita alla giovane coppia: Charles si mette alla disperata ricerca di una moglie fittizia da presentare allo zio e offre cinquecento dollari a Jane, la cameriera, per impersonare la falsa signora Shackleton. La giovane donna, segretamente sposata con il maggiordomo, accetta ma non ne fa parola al marito. La situazione provocherà una serie di equivoci e di situazioni confuse, nonché la gelosia dell'ignaro maggiordomo. Lo zio, convinto che il nipote sia diventato padre, chiede a Jane di vedere il bambino; lei, per cavarsela in qualche modo, strappa a una lavandaia il suo piccolo e lo zio, che verrà trovato insieme al neonato, sarà denunciato per rapimento. Alla fine, Charles supplicherà Lucy di accettare la sua proposta di matrimonio; la verità verrà ristabilita e tutti saranno soddisfatti.[1]
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Il film fu prodotto dalla Oliver Morosco Photoplay Company, la piccola società di produzione - attiva nella seconda metà degli anni dieci - di Oliver Morosco, famoso produttore teatrale e proprietario di teatri.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il copyright del film, richiesto dalla Oliver Morosco Photoplay, fu registrato il 15 novembre 1915 con il numero LP6997[1][3].
Distribuito dalla Paramount Pictures, il film uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 6 dicembre 1915. In Italia, fu distribuito dalla Marzetto con il titolo Jeanne con il visto di censura numero 12337 del dicembre 1916[4].
Copia completa della pellicola viene conservata negli archivi della Library of Congress di Washington[2][3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c AFI
- ^ a b Silent Era
- ^ a b Library of Congress
- ^ Italiataglia
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jeanne
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jeanne, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jeanne, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Jeanne, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Jeanne, su Silent Era.