James Stuart | |
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Nascita | Blairhall, 2 marzo 1741 |
Morte | Londra, 29 aprile 1815 |
Luogo di sepoltura | St. James's Chapel, Londra |
Dati militari | |
Paese servito | Regno Unito |
Forza armata | British Army |
Unità | Compagnia britannica delle Indie orientali |
Anni di servizio | 1776 – 1815 |
Grado | Generale |
Guerre | Guerra d'indipendenza americana Seconda guerra anglo-mysore Terza guerra anglo-mysore Quarta guerra anglo-mysore Seconda guerra anglo-maratha |
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James Stuart (Blairhall, 2 marzo 1741 – Londra, 29 aprile 1815) è stato un generale britannico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]I primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Stuart nacque a Blairhall, in Scozia, il 2 marzo 1741, figlio terzogenito di John Stuart di Blairhall. Sua madre era Anne, figlia di Francis Stuart, VII conte di Moray. Stuart venne educato a Culross ed a Dunfermline, in Scozia. Studiò quindi legge all'Università di Edimburgo ed entrò nell'esercito britannico con lo scoppio della guerra d'indipendenza americana.[1][2]
La carriera militare
[modifica | modifica wikitesto]India e Ceylon
[modifica | modifica wikitesto]Promosso al rango di maggiore nel 78th Foot, giunse in India nel 1782 ed ottenne poco dopo la promozione a tenente colonnello[1] il 14 febbraio. Prese parte alla campagna del generale Eyre Coote contro Hyder nella seconda guerra anglo-mysore, presenziando all'assedio di Cuddalore[1][3] dove ottenne il comando dell'ala destra il 13 luglio 1782.[2]
Prestò servizio anche nella campagna militare del 1790 sotto il comando del generale William Medows, contro Tipu Sultan, attaccando le fortezze di Dindigul e Palghaut. Prestò servizio quindi sotto lord Cornwallis durante le campagne del 1791-1792, e guidò l'assedio di Seringapatam,[3] comandando la colonna centrale dell'assalto del 6 febbraio 1792. Promosso colonnello in agosto, tornò a Madras nel 1794.[2]
Promosso maggiore generale nel 1795, ottenne il comando di una spedizione contro gli olandesi a Ceylon in quello stesso anno. Dopo che l'intera isola fu occupata nel 1796, Stuart divenne comandante in capo delle forze di Madras.[2][3]
Colonnello dell'82nd Regiment of Foot nel 1797,[4] venne trasferito l'anno successivo al 72nd Regiment of Foot, posizione che mantenne sino alla propria morte.[5]
Nel 1799 comandò il Bombay Army nell'ultima guerra contro Tipu, occupando Coorg, e respingendo Tipu a Seedaseer il 6 marzo. Il 15 marzo si unì alle forze del maggiore generale George Harris per poi combattere insieme nel 1799 nella Battaglia di Seringapatam[3]. Dopo la cattura della città ricevette le congratulazioni del parlamento inglese.[2]
Gli ultimi anni e la morte
[modifica | modifica wikitesto]Divenne comandante in capo del Madras Army nel 1801. Promosso tenente generale nel 1802,[1] prese parte alla seconda guerra anglo-maratha nel 1803, ma nel 1805 dovette tornare in Inghilterra per il peggiorare della sua salute.[1] Il 1º gennaio 1812 venne promosso al rango di generale.[1]
Morì senza eredi a Charles Street, Berkeley Square, Londra, il 29 aprile 1815 e venne sepolto in una cappella della St. James's Chapel di Hampstead Road a Londra.[1][2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g Stuart, James (1741-1815) - General, su mq.edu.au. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ a b c d e f Oxford Dictionary of National Biography [collegamento interrotto]
- ^ a b c d C. E. Buckland, Dictionary of Indian Biography, Ardent Media, 1971, p. 409.
- ^ 82nd (The Prince of Wales's Volunteers) Regiment of Foot, su regiments.org, regiments.ord. URL consultato il 30 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2006).
- ^ 72nd (or Duke of Albany's Own Highlanders) Regiment of Foot, su regiments.org. URL consultato il 27 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2007).
Altri progetti
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