James Irvine, nome completo James Montgomery Irvine[1] (Londra, dicembre 1958 – Milano, 18 febbraio 2013) è stato un designer e docente inglese, con base a Milano, in Italia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Alan Irvine, architetto e designer[2][3], nel 1984 appena concluso il master accademico, su consiglio del padre, si trasferisce a Milano per fare esperienza; avrà base nel capoluogo lombardo fino alla morte[4][5].
Aveva conseguito il bachelor alla scuola di design del Politecnico di Kingston upon Thames (divenuto ora Università di Kingston), e successivamente il master al Royal College of Art di Londra[6][7][8].
Designer industriale presso il milanese Studio Olivetti (sotto la direzione di Michele De Lucchi ed Ettore Sottsass) fino al 1992, e inviato a Tokyo per un anno, il 1987, a collaborare allo studio di design della Toshiba, dal 1988 si mette in proprio fondando lo Studio Irvine, attivo, oltre che nel design industriale, nel design di mobili e oggetti per la casa; lui e il suo studio collaborano con celeberrimi brand[7][9][5][2][10][11][12].
Attivo sulla scena internazionale e docente di design industriale alla Staatliche Hochschule für Gestaltung di Karlsruhe, l'università di arte e design della città tedesca[13][9], fra le sue opere più celebri si ricorda il corpo dell'autobus Mercedes-Benz O530 Citaro, disegnato nel 1999 per un'altra città tedesca, Hannover, in vista dell'Expo 2000, successivamente costruito in 131 esemplari[14][15][9][16][17][7][10].
Nel 2004 conosce la designer napoletana Marialaura Rossiello, che nel 2005 diventa sua moglie, nonché sua partner nel lavoro e madre di due figli maschi; dopo la sua morte, è lei la titolare del suo studio[2][4].
Muore il 18 febbraio 2013 all'ospedale Fatebenefratelli di Milano a 54 anni, a causa di una polmonite[11][2]. Riposa al cimitero Maggiore di Milano[18].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get, 29 gennaio 2017.
- ^ a b c d (EN) Jasper Morrison, James Irvine obituary, in The Guardian, 28 marzo 2013. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ (EN) Modest designer who made a comeback at 92, in The Irish Times. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ a b Marialaura Rossiello, in Klatmagazine, 16 maggio 2014. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ a b Claudio Cortese, Studio Irvine - about, su studio-irvine.com. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ Kingston University - Faculty of Art, Design and Architecture, su fada.kingston.ac.uk. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ a b c Artemide - COMPANY - DESIGNERS - James Irvine, su Artemide. URL consultato il 29 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ James Irvine 1958-2013, su Dezeen, 18 febbraio 2013. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ a b c James Irvine - Domus, su domusweb.it. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ a b James Irvine | danese milano, su danesemilano.com. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ a b Il mondo del design piange la scomparsa di James Irvine, su design.fanpage.it, fanpage.it. URL consultato il 18 febbraio 2013.
- ^ James Irvine Furniture: Tables, Chairs, Sofas & More - 3 For Sale at 1stdibs, su 1stdibs.com. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ (DE) HfG trauert um Gastprofessor James Irvine | www.hfg-karlsruhe.de, su hfg-karlsruhe.de. URL consultato il 29 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2017).
- ^ FlybynightHannover, Irvine Citaro Hannover, 3 giugno 2012. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ Uwe123ish, Ausmusterung der noch letzten Citaro Irvines Hannover, 18 giugno 2015. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ James Irvine morto a Milano il grande designer inglese, in Designerblog.it. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ Mercedes-Benz O 530 (Citaro Irvine) Fotos (3) - Bus-bild.de, su bus-bild.de. URL consultato il 29 gennaio 2017.
- ^ Comune di Milano, App di ricerca defunti Not 2 4get.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charlotte Fiell, Peter Fiell, Designing the 21st Century, Colonia, Taschen, 2001, pp. 350 pp., ISBN 978-3-8228-4803-6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Irvine
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- sito ufficiale, su james-irvine.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 62623172 · ISNI (EN) 0000 0004 0139 6414 · SBN VEAV503490 · LCCN (EN) n2015042843 · GND (DE) 129259918 |
---|