James Daniel Bjorken, detto BJ (Chicago, 22 giugno 1934 – Redwood City, 6 agosto 2024), è stato un fisico statunitense.
Putnam Fellow nel 1954, conseguì un bachelor of science in fisica al MIT nel 1956, e ottenne il PhD all'Università di Stanford nel 1959. Nell'autunno del 1962 è stato visiting scholar presso l'Institute for Advanced Study.[1]
Bjorken è professore emerito presso lo Stanford Linear Accelerator Center, e ha fatto parte del dipartimento teorico del Fermi National Accelerator Laboratory dal 1979 al 1989.
Nel 2004 gli è stato conferito il Premio Dirac. Nel 2015 ricevette il Premio Wolf per la fisica, e il High Energy and Particle Physics Prize dalla European Physical Society.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1968 Bjorken scoprì un fenomeno, noto con il nome di scaling del cono di luce (o scaling di Bjorken), che ha un luogo nello scattering anelastico profondo della luce su particelle influenzate dall'interazione forte, dette adroni (come i protoni e dei neutroni): gli adroni osservati si comportano come una collezione di costituenti puntiformi virtualmente indipendenti quando sondati ad alte energie.
Questa osservazione fu cruciale per identificare i quark come particelle elementari reali (piuttosto che comodi costrutti teorici), e portò alla teoria dell'interazione forte conosciuta come cromodinamica quantistica, dove fu compresa in termini della proprietà della libertà asintotica. Nell'idea di Bjorken, i quark diventano oggetti osservabili puntiformi a distanze molto piccole (alte energie), più piccole della dimensione degli adroni.
Richard Feynman riformulò successivamente questo concetto nel modello a partoni, usato per comprendere la composizione a dei quark degli adroni ad alte energie.[2] Le previsioni dello scaling di Bjorken furono confermati negli esperimenti di elettroproduzione negli anni '60 allo SLAC, nei quali si videro per la prima volta i quark. L'idea generale, con piccole modifiche logaritmiche, è spiegata in cromodinamica quantistica dalla "libertà asintotica". È deceduto il 6 agosto 2024.
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]Libri
[modifica | modifica wikitesto]- J.D. Bjorken, S. Drell, Relativistic Quantum Mechanics, McGraw-Hill, 1964, ISBN 0-07-005493-2.
- J.D. Bjorken, S. Drell, Relativistic Quantum Fields, McGraw-Hill, 1965, ISBN 0-07-005494-0.
Articoli scelti
[modifica | modifica wikitesto]- James D. Bjorken, Current Algebra at Small Distances (PDF), in Proceedings of the International School of Physics Enrico Fermi Course XLI, New York, Academic Press, 1967, pp. 55–81.
- J.D. Bjorken, Asymptotic Sum Rules at Infinite Momentum, in Physical Review, vol. 179, n. 5, 1969, pp. 1547–1553, Bibcode:1969PhRv..179.1547B, DOI:10.1103/PhysRev.179.1547.
- J.D. Bjorken, Energy Loss of Energetic Partons in Quark-Gluon Plasma: Possible Excitation of High pT Jets in Hadron-Hadron Collisions., in FERMILAB-Pub-82/59-THY, 1982.
Lista completa di articoli
[modifica | modifica wikitesto]- Lista completa degli articoli, su inspirehep.net.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) James Daniel Bjorken, su Institute for Advanced Study. URL consultato il 25 marzo 2020.
- ^ P. Hansson, The Parton Model (PDF), 18 novembre 2004.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Bjorken
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) James Bjorken, su Mathematics Genealogy Project, North Dakota State University.
- James Bjorken, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- (EN) Opere di James Bjorken, su Open Library, Internet Archive.
- SLAC Bio
- APS bio
- Wu-Ki Tung, "Bjorken Scaling" in Scholarpedia (2009).
- Premio Wolf Archiviato il 29 luglio 2016 in Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 208768487 · ISNI (EN) 0000 0001 1760 6197 · LCCN (EN) n85802750 · GND (DE) 1028691564 · BNF (FR) cb123907927 (data) · J9U (EN, HE) 987007451580705171 |
---|