Jim Lovell | |
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Astronauta della NASA | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Status | Ritirato |
Data di nascita | 25 marzo 1928 |
Selezione | 17 settembre 1962 (gruppo 2 NASA) |
Primo lancio | 4 dicembre 1965 |
Ultimo atterraggio | 17 aprile 1970 |
Altre attività | Pilota collaudatore |
Tempo nello spazio | 29 giorni, 19 ore e 3 minuti |
Missioni | |
Data ritiro | marzo 1973 |
James Arthur Lovell Jr., detto Jim (Cleveland, 25 marzo 1928), è un astronauta statunitense della NASA. Volò a bordo delle missioni Gemini 7, Gemini 12, Apollo 8 ma divenne famoso quale comandante della missione Apollo 13: dopo un problema al serbatoio dell'ossigeno, infatti, fu costretto ad annullare la discesa sulla Luna.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Cleveland nell'Ohio, frequentò la University of Wisconsin e l'Accademia Navale degli Stati Uniti, dove si diplomò nel 1952 ed entrò nella Marina Militare. Fu per 4 anni pilota collaudatore per il Naval Air Test Center nel Maryland, poi nel 1962, fu selezionato come astronauta dalla NASA.
Lasciò la Marina e il Programma Spaziale nel 1973 e iniziò a lavorare per la Bay-Houston Towing Company in Houston (Texas), diventandone il direttore generale nel 1975. Divenne presidente della Fisk Telephone Systems nel 1977, e successivamente lavorò per la Centel, diventando vicepresidente esecutivo il 1º gennaio 1991. Ha avuto 4 figli da sua moglie Marilyn.
I quattro voli gli hanno dato il record di permanenza non consecutiva nello spazio (più di 715 ore) detenuto fino all'avvento delle missioni Skylab. Inoltre, insieme ai suoi compagni dell'equipaggio dell'Apollo 13, detiene il record di distanza mai raggiunta dalla Terra. L'incidente sull'Apollo 13 gli impedì di posare i piedi sulla Luna, dopo averla già sorvolata durante la missione Apollo 8.
Il 18 aprile 1970 il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon gli ha consegnato la prestigiosa medaglia presidenziale della libertà.
La vicenda della sfortunata missione è trasposta nel film Apollo 13 (1995), con l'attore Tom Hanks nel ruolo di Lovell, sebbene poco somigliante. Il soggetto è tratto dal libro Lost Moon: The Perilous Voyage of Apollo 13 scritto dallo stesso Lovell. L'ex astronauta appare come comparsa nel ruolo del capitano della nave di recupero dell'Apollo 13.
Meno noto un suo precedente cameo nel film L'uomo che cadde sulla Terra del 1976.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze statunitensi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Jim Lovell
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jim Lovell
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jim Lovell, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di Jim Lovell, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Bibliografia di Jim Lovell, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Jim Lovell, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) NASA bio of Jim Lovell, su jsc.nasa.gov.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 114391898 · ISNI (EN) 0000 0001 1699 9267 · LCCN (EN) n94065237 · GND (DE) 1103709429 · BNF (FR) cb12495028k (data) · J9U (EN, HE) 987007429208005171 · NDL (EN, JA) 00514685 |
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