Jack (morto nel 1890) è stato un babbuino nero che ha lavorato come assistente del controllore del traffico ferroviario James Wide in Sudafrica. Era regolarmente assunto e per il suo lavoro riceveva una paga di 20 centesimi al giorno e mezza bottiglia di birra alla settimana.

Negli ultimi decenni del XIX secolo James Wide lavorava come controllore del traffico ferroviario alla stazione di Uitenhage, in Sudafrica, lungo la linea che portava a Port Elizabeth. Tra i suoi compiti vi erano manovrare delle leve in modo da indirizzare i treni in arrivo verso il binario corretto e aprire il deposito del carbone ai macchinisti che avessero avuto bisogno di fare rifornimento. Era soprannominato "Jumper" per la sua abilità nel saltare da un vagone ferroviario all'altro, ma un giorno durante uno di questi salti cadde sul binario e le ruote del treno gli amputarono entrambe le gambe all'altezza del ginocchio.^{[1][2][3][4][5]}

Wide si costruì due protesi in legno e un carrello che gli consentissero di muoversi, ma nelle sue condizioni il tragitto da casa alla stazione e il raggiungere le leve degli scambi erano molto difficoltosi. Un giorno visitando il mercato vide un babbuino che guidava un carro trainato da buoi e fu impressionato dall'intelligenza dell'animale. Riuscì a convincere il proprietario a venderglielo e decise di chiamarlo Jack e addestrarlo affinché spingesse il suo carrello e facesse altri lavori.^[2][3][5]

Jack si affezionò presto al suo nuovo proprietario e non solo imparò a spingere il carrello a rotelle di Wide dalla loro casa alla stazione, da cui distava circa mezzo miglio, e a tenere lontani gli ospiti indesiderati gridando e mostrando i denti, ma anche a spazzare i pavimenti, portare fuori la spazzatura e ad assisterlo nel lavoro con gli scambi dei treni: quando un treno si avvicinava alla stazione, il macchinista utilizzava un fischietto per indicare a Wide su quale binario avrebbe dovuto essere indirizzato e il controllore manovrava le leve di conseguenza. Imitando i gesti di Wide, Jack imparò ad associare il tipo di fischio alla specifica leva e a manovrarla di conseguenza. Se il macchinista del treno invece emetteva quattro fischi significava che aveva bisogno di rifornirsi di carbone, e Wide consegnava a Jack la chiave del deposito in modo che la scimmia andasse a portarla al macchinista e poi la riportasse indietro alla fine del lavoro.^{[1][2][3][4][5]}

Secondo il libro del 1908 Railway Signal: Or, Lights Along the Line, Volume 28 Jack era stato addestrato così bene da essere in grado di svolgere il lavoro in completa autonomia mentre James Wide stava seduto nel suo ufficio.^[2][6]

Un giorno la passeggera di un treno di passaggio per la stazione, vedendo una scimmia a manovrare gli scambi, denunciò il fatto alle ferrovie di Port Elizabeth affinché prendessero provvedimenti. I gestori della linea ferroviaria, all'oscuro che Wide utilizzasse un babbuino come assistente, furono sul punto di licenziarlo, ma il controllore li convinse a mettere alla prova le capacità di Jack. Durante le prove un macchinista utilizzò il fischietto per indicare a Jack quali scambi e segnali dovesse cambiare, e la scimmia superò perfettamente tutte le prove, guardando anche nella direzione del treno in avvicinamento per assicurarsi di avere manovrato le leve corrette.^[2][3][4]

I gestori della ferrovia furono così impressionati dal risultato e dall'affetto di Jack verso Wide che non solo permisero all'uomo di continuare ad avvalersi dell'aiuto di Jack, ma assunsero a tutti gli effetti il babbuino come impiegato delle ferrovie, con tanto di numero di matricola e di uno stipendio, ricevendo la paga di 20 centesimi al giorno più mezza bottiglia di birra alla settimana.^[1][2][3][4]

Jack lavorò per le ferrovie sudafricane per nove anni, senza mai commettere neanche un errore. Morì nel 1890 dopo avere sviluppato la tubercolosi, con grande dolore di Wide il quale si era affezionato moltissimo a lui. Il teschio di Jack è esposto all'Albany Museum di Makhanda.^[1][2][3][4]

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