Istituto nazionale per la fauna selvatica | |
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Sigla | INFS |
Stato | Italia (1946-2008) Italia (1933-1946) |
Tipo | Ente pubblico di ricerca |
Istituito | 1933 |
Soppresso | 2008 |
Successore | Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale |
Sede | Via Ca' Fornacetta, 9, Ozzano dell'Emilia |
Sito web | infs.it/ |
L'Istituto nazionale per la fauna selvatica, in acronimo INFS, è stato un ente pubblico di ricerca italiano sottoposto alla vigilanza della Presidenza del Consiglio dei ministri e consulente dello Stato in materia di conservazione della fauna selvatica e dei relativi habitat.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu fondato nel 1933 come Laboratorio di zoologia applicata alla caccia e fu ribattezzato nel 1977 in Istituto nazionale di biologia della selvaggina Alessandro Ghigi e poi nuovamente nel 1992 in Istituto nazionale per la fauna selvatica.
Nell'ambito della riforma del 2008 è stato soppresso e sostituito dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), operativo dal 2010.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su infs.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 122640477 · ISNI (EN) 0000 0004 1758 1382 · LCCN (EN) n93088560 · GND (DE) 3019236-5 |
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