L'istantaneizzazione è un'operazione unitaria della tecnologia alimentare che conferisce ad un prodotto alimentare la capacità di riassorbire istantaneamente l'acqua eliminata durante l'essiccamento (generalmente spray).
In una prima fase del processo viene nebulizzata dell'acqua sul prodotto in polvere, in modo da formare dei granuli (fase di agglomerazione), dai quali viene successivamente sottratta l'acqua per essiccamento.[1][2]
Il processo di istantaneizzazione viene impiegato nella produzione del latte in polvere[3][4], cacao in polvere[1] e caffè in polvere.
Per il processo di istantaneizzazione vengono utilizzati appunto "essiccatoi a istantaneizzazione".[5]
Il processo di istantaneizzazione permette ai prodotti essiccati una migliore performance nella fase di re-idratazione. L'acqua sottratta durante il processo di disidratazione può essere riassorbita dal prodotto prima del suo consumo, facendo sciogliere la polvere in acqua calda (l'alta temperatura favorisce il processo di solubilizzazione).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Cacao in polvere amaro[collegamento interrotto]
- ^ http://www.tecnalimentaria.it/Articoli/Food/07-LUGLIO-2008/36%20-%20ICF.pdf[collegamento interrotto]
- ^ Flaminio Albonico, Giuseppe Cerutti, Chimica e tecnologia del latte e dei suoi derivati, ETAS Kompass, 1966
- ^ Giuseppe Sicheri, Latte, yogurt, burro, formaggio, HOEPLI EDITORE, 1998, ISBN 8820325829 p.19
- ^ Italo Ghinelli, Le carni conservate, PICCIN, 1985, ISBN 8829903493 p.100