International Internet Preservation Consortium | |
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Tipo | ONG |
Fondazione | 2003 |
Fondatore | 12 istituti |
Sede centrale | San Francisco |
Sito web | |
L'International Internet Preservation Consortium (Consorzio Internazionale per la Preservazione di Internet) è un'organizzazione internazionale di biblioteche e altre istituzioni nate per coordinare gli sforzi per preservare i contenuti Internet per il futuro[1]. È stata fondata nel luglio 2003 da 12 istituti[2], il numero è poi cresciuto a 35 membri a gennaio 2010.[3]
I membri
[modifica | modifica wikitesto]L'associazione è aperta agli archivi, ai musei, alle biblioteche (comprese le biblioteche nazionali), e alle istituzioni culturali.[2][4]
Tra gli archivi e le biblioteche nazionali affiliate al progetto vi sono:[5]
- Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
- Biblioteca nazionale austriaca
- Bibliothèque et Archives nationales du Québec
- Biblioteca nazionale di Francia
- British Library
- Biblioteca nazionale ceca
- Biblioteca nazionale tedesca
- Biblioteca nazionale dei Paesi Bassi
- Library and Archives Canada
- Biblioteca nazionale e Universitaria di Zagabria
- Biblioteca universitaria islandese
- Biblioteca universitaria slovena
- Biblioteca della Dieta nazionale del Giappone
- Biblioteca nazionale australiana
- Biblioteca nazionale di Catalogna
- Biblioteca nazionale cinese
- Biblioteca nazionale finlandese
- Biblioteca nazionale israeliana
- Biblioteca nazionale coreana
- Biblioteca nazionale neozelandese
- Biblioteca nazionale norvegese
- Biblioteca nazionale polacca
- Biblioteca nazionale scozzese
- Biblioteca nazionale svedese
- Biblioteca nazionale svizzera
- National Archives (Regno Unito)
Altri partecipanti all'organizzazione includono:[5]
Progetti
[modifica | modifica wikitesto]La IIPC ha sponsorizzato un progetto sulle strategie di ricerca attraverso archivi che includeva la creazione di un archivio incentrato sulla olimpiadi invernali del 2010.[6] La IIPC mantiene una mailing list aperta a chiunque sia interessato a questioni connesse con l'archiviazione del web (web harvesting).[7]
A partire dal 2006, la Biblioteca Nazionale della Nuova Zelanda e la British Library hanno sviluppato il Web Curator Tool, un'applicazione open source per la gestione di archiviazione selettiva del web.[8] La versione 1.5.1 è stata pubblicata il 10 dicembre 2010, ed è disponibile su SourceForge.[9] Il Web Curator Tool è costruito su tecnologie Java come Apache Tomcat, Spring Framework, Hibernate, e alcune tecnologie per l'archiviazione di Internet come il web crawler Heritrix, il motore di ricerca web full-text Nutch e Wayback Machine.[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) International Internet Preservation Consortium. 2004-2008.
- ^ a b (EN) Mission, su netpreserve.org, International Internet Preservation Consortium, 2004-2008 (archiviato dall'url originale il 14 febbraio 2006).
- ^ (EN) Web Archives Registry Launched, su News & Events, Library of Congress, 29 gennaio 2010. URL consultato il 17 aprile 2011.
- ^ (EN) Wasuke Hiiragi, Shigeo Sugimoto, Tetsuo Sakaguchi, Web archiving in the world - International Internet Preservation Consortium (IIPC) and their activities, in The Journal of Information Science and Technology Association, vol. 58, n. 8, Giappone.
- ^ a b (EN) Members, su netpreserve.org, International Internet Preservation Consortium, 2004-2008 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2012).
- ^ (EN) 2010 Winter Olympics, su webarchives.cdlib.org, California Digital Library, 2010.
- ^ (EN) Web Curators Mailing List, su netpreserve.org, International Internet Preservation Consortium. URL consultato il 17 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2011).
- ^ (EN) Web Curator Tool, su natlib.govt.nz, National Library of New Zealand. URL consultato il 17 aprile 2011.
- ^ (EN) The Web Curator Tool Release History, su webcurator.sourceforge.net, SourceForge. URL consultato il 17 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2013).
- ^ (EN) British Library - Developing Enhancements to the Web Curator Tool, su oakleigh.co.uk, Oakleigh Consulting. URL consultato il 17 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2011).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) International Internet Preservation Consortium - Sito web ufficiale
Controllo di autorità | VIAF (EN) 155251889 · LCCN (EN) no2017134272 |
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